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Poroencefalia
Esito in paralisi cerebrale forma emiplegica di insulto ischemico verosimilmente prenatale. La lesione decorre in senso fronto-parietale sinistro con discreto ampliamento ex-vacuum del ventricolo laterale ed è in corrispondenza del territorio di vascolarizzazione dell’arteria cerebrale media che appare, all’indagine angio-RM, filiforme e con diramazioni evidentemente poco rappresentate (Figura). L’ischemia cerebrale (stroke) nel neonato può verificarsi in epoca prenatale, perinatale o neonatale. La frequenza è paragonabile a quella dello stroke nell’adulto ed è 17 volte più frequente che nel bambino. L’evento ischemico coinvolge spesso l’arteria cerebrale media ed è più frequente nell’emisfero sinistro. Diverse patologie materne, del feto e della placenta possono determinare lo stroke. L’area ischemica va incontro a cavitazione progressiva che può essere in comunicazione con il sistema ventricolare. Il deficit neurologico è variable in relazione al territorio cerebrale interessato ed è frequente l’evoluzione epilettica.
Figura (U.O. Radiologia, Forlì)
Bibliografia- Govaert P. Prenatal stroke. Semin Fetal Neonatal Med 2009;14:250-66.- Lehman LL, Rivkin MJ. Perinatal arterial ischemic stroke: presentation, risk factors, evaluation, and outcome. Pediatr Neurol 2014;51:760-8.