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PneumoencefaloCaduto da 1,5-2 metri di altezza con ematoma periorbitario destro ed epistassi. Alla TAC si apprezza una frattura della teca cranica in sede frontale destra che interessa la lamina papiracea destra dell’etmoide. Piccole bolle gassose di pneumoencefalo ed enfisema sottocutaneo dei tessuti molli periorbitari. Al controllo TAC ravvicinato il quadro rimaneva invariato e l’evoluzione era favorevole senza ulteriori segni/sintomi neurologici o reliquati.Nei due terzi dei casi, lo pneumoencefalo si verifica in seguito a traumatismi cranici (0.5-1% dei traumi cranici), soprattutto della base, ma anche in corso di infezioni dell’orecchio, delle cavità nasali e sinusali o dell’encefalo, durante manovre neurochirurgiche o rachicentesi, come evento spontaneo o da barotrauma. L’evoluzione è influenzata, oltre che dalla patologia di base, dall’entità del pneumoencefalo e dalla possibilità che si crei un’ipertensione endocranica con compressione cerebrale. In assenza di complicanze neurologiche può risolversi spontaneamente.Bibliografia- Aguilar-Shea AL, Mañas-Gallardo N, Romero-Pisonero E. Post-traumatic pneumocephalus. Int J Emerg Med. 2009;2:129-30.- Ahern T, Henderson SO. Images in emergency medicine: traumatic pneumocephalus. West J Emerg Med. 2008;9:123.