Appelli

SAVE THE CHILDREN: A MANI FERME

[scarica la locandina][visita il sito della campagna]

APPELLO URGENTE PER ABOLIRE I CERTIFICATI MEDICI INUTILI

Il 19 ottobre del 2006 l’allora Ministro della Salute Livia Turco notificò, in un comunicato stampa, la presentazione di un disegno di legge per l’abolizione dei certificati medici inutili, con queste testuali parole: “L’abolizione riguarda in tutto circa 5,5 milioni di certificati inutili..

L’ACP per un miglior utilizzo delle risorse e per un mondo più pulito

a cura di Giacomo ToffolResp.le Pediatri per un mondo possibile (ACP)Ogni bambino produce in tre anni circa una tonnellata di pannolini come rifiuto ed ogni donna nell’arco della sua vita fertile usa circa 11.400 assorbenti per un peso di circa 250 kg di rifiuti difficili. Questi rifiuti, non..

Presentazione delle 10 regole per l’uso corretto del telefonino

Call me on my mobile phone…or better not ? a cura di Giuseppe Primavera Gruppo Pediatri per un mondo possibile (ACP) Questo è il titolo del commento che accompagna la pubblicazione di INTERPHONE, il più vasto studio internazionale caso-controllo mai realizzato, il cui obiettivo era quello..

Pubblicità dei farmaci diretta al pubblico, il seguito...

Dopo l’appello firmato dall’ACP insieme ai Nograzie, i Bollettini di informazione sul farmaco (ISDB), ISDE, WONCA e il Movimento dei Consumatori – per invitare il nostro governo a dare parere negativo alla proposta della Commissione Europea (CE) di permettere la pubblicità dei farmaci diretta..

Appello contro la pubblicità sui farmaci diretta al pubblico

Il 10 dicembre 2008 la Commissione Europea (CE) ha approvato 3 proposte di legge per il settore farmaceutico. Una di queste riguarda le regole, che dovranno essere uniformi in tutta l’Unione Europea (UE), e propone di revocare il divieto di pubblicità sui farmaci da prescrizione attualmente in..

Appello alle forze politiche e all'opinione pubblica

scarica l'appelloAppello alle forze politiche e all'opinione pubblicaL’Associazione Culturale Pediatri chiede che il prossimo Piano Sanitario Nazionale metta ai primi posti il diritto alla salute del bambino e dell’adolescente, non in modo generico ma puntando su precise priorità che discendono..