CS: Ucraina, la condanna di ACP per l’attacco all’ospedale pediatrico di Kiev
- 10 Lug 2024 alle 14:55:03
MILANO, luglio 2024 - L’Associazione Culturale Pediatri (ACP) condanna fermamente l’attacco che ha coinvolto l’Ospedale pediatrico di Kiev “Ohmatdyt” lo scorso 8 luglio.
Si tratta di una violazione del diritto umanitario internazionale e della Convezione di Ginevra, che prevede, anche in tempo di guerra, la protezione dei civili, in special modo all’interno di ogni unità e organizzazione sanitaria, inclusi gli ospedali, che non devono mai essere obiettivi delle forze armate.
ACP si unisce quindi alle condanne già espresse da numerosi enti e autorità, tra le quali citiamo solo le Nazioni Unite, secondo le quali a colpire l’ospedale in modo diretto è stato un missile russo KH101. Secondo i dati diffusi dal Procuratore generale di Kiev, Andrij Kostin, sono ad oggi almeno 559 i bambini uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione, mentre altri 1.449 quelli rimasti feriti.
“È inaccettabile che i bambini vengano uccisi e feriti in questa guerra, addirittura quando ricoverati all’interno di un ospedale: il più grande ospedale pediatrico del Paese”, ha commentato Stefania Manetti, pediatra e presidente ACP. L’attacco ha causato finora due morti accertati nell’ospedale e oltre 40 morti e 61 feriti nella capitale, mentre si continua a scavare tra le macerie. Ricordiamo che l’ospedale è ora in gran parte completamente distrutto e per il resto gravemente danneggiato: l’attacco priva la cittadinanza di un fondamentale punto di riferimento sanitario, destinato proprio alla fascia più vulnerabile e innocente della popolazione civile. “È sempre più urgente raggiungere la pace, se non si vuole andare avanti a contare bambini morti”, ha concluso Manetti.
Ufficio Stampa ACP - Michela Dell’Amico: michela.amico@gmail.com