CS: Tossicità nei giocattoli, medici e pediatri chiedono regole stringenti
- 12 Feb 2025 alle 19:38:53
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I cosiddetti forever chemicals (PFAS) e i bisfenoli, tossici per la riproduzione e interferenti endocrini, sono stati banditi dai packaging alimentari, ma non dai giocattoli. Isde e Acp chiedono chiarezza
I cosiddetti forever chemicals (PFAS) e i bisfenoli, tossici per la riproduzione e interferenti endocrini, sono stati banditi dai packaging alimentari, ma non dai giocattoli. Isde e Acp chiedono chiarezza
Milano, 07/01/2025 – Oggi sono ammesse nei giocattoli – che i bambini portano notoriamente alla bocca o stringono a sé durante la notte - sostanze chimiche persistenti, bioaccumulabili, mobili e tossiche, nonché interferenti endocrini per l’ambiente. Tutte queste sostanze chimiche sono definite “sostanze chimiche più dannose" in documenti della Commissione europea, e crediamo non debbano trovare posto nei giocattoli.
L’Associazione Italiana Medici per l’Ambiente (ISDE Italia) e l’Associazione Culturale Pediatri (ACP) hanno quindi inviato una lettera ai Ministri della Salute, dell’Economia e delle Finanze, per chiedere un intervento deciso nella negoziazione del Regolamento europeo sulla sicurezza dei giocattoli. La richiesta mira a garantire che la nuova normativa vieti l’uso di sostanze chimiche pericolose, in particolare PFAS e bisfenoli, noti per i loro effetti dannosi sulla salute, soprattutto infantile.
Recenti e prestigiosi studi scientifici confermano che PFAS e bisfenoli sono sostanze tossiche. Esistono circa 150 bisfenoli preoccupanti e molti sono stati trovati nei giocattoli. I bisfenoli sono rilevati nelle urine dei bambini in tutta Europa, e i loro effetti possono causare problemi nello sviluppo, obesità e cancro.
“La protezione della salute infantile deve essere una priorità assoluta. È inaccettabile che ancora oggi nei giocattoli siano presenti sostanze dannose per lo sviluppo dei più piccoli,” afferma Roberto Romizi, presidente ISDE Italia. “Gli studi mostrano che l’esposizione ai PFAS indebolisce il sistema immunitario e riduce la risposta ai vaccini. Questo è un dato molto allarmante: rende le persone vulnerabili alle malattie”, continua Stefania Manetti, presidente ACP.
Le richieste di ISDE e ACP
Le due associazioni chiedono ai ministri di sostenere con determinazione una revisione della normativa, che includa:
- Divieto dei PFAS nei giocattoli, come già avvenuto per gli imballaggi alimentari in alcuni Paesi;
- Divieto del gruppo dei bisfenoli, per evitare che sostanze tossiche siano sostituite con alternative altrettanto pericolose;
- Estensione del meccanismo di restrizione delle sostanze chimiche, per includere tutte le classi di composti più dannosi per la salute umana e l’ambiente;
- Inclusione del principio di precauzione, per garantire che la sicurezza dei bambini venga prima degli interessi economici dell’industria.
ISDE e ACP sottolineano l’importanza di una mobilitazione collettiva per spingere le istituzioni a prendere decisioni più coraggiose. “Proteggere la salute dei bambini significa investire nel futuro. È necessario che l’Italia si faccia portavoce di una posizione chiara e determinata in Europa,” aggiungono Romizi e Manetti.
La lettera inviata ai Ministri Giorgetti e Schillaci è stata resa pubblica e disponibile sul sito di ISDE Italia e ACP.
ISDE Italia – L'Associazione Italiana Medici per l'Ambiente (ISDE) è un'organizzazione non governativa che riunisce medici e operatori sanitari impegnati nella tutela della salute globale attraverso la protezione dell’ambiente. Presente su tutto il territorio nazionale con numerosi gruppi locali, ISDE promuove la ricerca, la formazione e la sensibilizzazione sui rischi ambientali per la salute. Sostiene politiche sostenibili in ambito sanitario e ambientale, opponendosi a pratiche dannose come l'inquinamento atmosferico, l'uso di sostanze tossiche e la combustione di rifiuti. L'associazione opera senza fini di lucro e tutte le attività sono svolte su base volontaria, senza compensi né benefit per i soci. L’associazione ha promosso un portale di informazione su ambiente e salute, ISDENews.
Francesco Romizi, francesco.romizi@isde.it
ACP – L’ Associazione Culturale Pediatri è una libera associazione che raccoglie 1.400 pediatri in 35 gruppi locali, finalizzata allo sviluppo della cultura pediatrica e alla promozione della salute del bambino. Svolge attività di formazione, ricerca, informazione dell’educazione sanitaria, definizione di protocolli diagnostico-terapeutici e valutazione della qualità delle cure. Supporta programmi di cooperazione internazionale. Siamo una associazione rigorosamente no profit. La libera partecipazione dei pediatri, soci e non soci, alle sue iniziative, è subordinata alle sole coperture delle spese; non vengono elargiti compensi né benefit per le attività interne.
Ufficio Stampa ACP - Michela Dell’Amico michela.amico@gmail.com