Come Iscriversi Link Utili Login Registrati
  • L'ACP
    • Chi siamo
    • Come Iscriversi
    • Statuto
    • Il codice
    • L'Organigramma
    • Sezioni Regionali
    • Gruppi di lavoro
    • Bilancio trasparente
    • Affiliazioni
    • Protocolli d'intesa e collaborazioni
    • Richieste di Patrocinio
  • Editoria
    • Editoria
    • Quaderni ACP
    • Pagine Elettroniche di Qacp
    • Libri
    • Appunti di viaggio
  • Formazione
    • FAD ACP
    • Appuntamenti
    • A colpo d'occhio
    • Organizzazione eventi online
  • Stampa
    • Comunicati Stampa
    • ACP sulla Stampa
  • Per le Famiglie
    • Leggi sul sito
    • Seguici su FB
  • Offerte lavoro
  • Contattaci
  • L'ACP
    • Chi siamo
    • Come Iscriversi
    • Statuto
    • Il codice
    • L'Organigramma
    • Sezioni Regionali
    • Gruppi di lavoro
    • Bilancio trasparente
    • Affiliazioni
    • Protocolli d'intesa e collaborazioni
    • Richieste di Patrocinio
  • Editoria
    • Editoria
    • Quaderni ACP
    • Pagine Elettroniche di Qacp
    • Libri
    • Appunti di viaggio
  • Formazione
    • FAD ACP
    • Appuntamenti
    • A colpo d'occhio
    • Organizzazione eventi online
  • Stampa
    • Comunicati Stampa
    • ACP sulla Stampa
  • Per le Famiglie
    • Leggi sul sito
    • Seguici su FB
  • Offerte lavoro
  • Contattaci






CS. Violenze sessuali su minori: “Vanno esaminati i genitali. E basta nomignoli in famiglia”

  • 28 Set 2024 alle 08:53:42

JESOLO, 20/09/2024 - In Italia l’ultimo rapporto della direzione centrale della Polizia criminale dice che nel 2023 le denunce e gli arresti per violenza sessuale su minori sono aumentati dell’8,25%. Dal 2010 le segnalazioni complessive riferite ai minori sono passate da 28.196 a 31.173, con un incremento del 10,5%. Un bambino su cinque è vittima di una qualche forma di violenza sessuale in Europa e, nell'80% circa dei casi, l'abusatore è un familiare o un conoscente, secondo le recenti stime dell'Internet Watch Foundation.

Una risposta a questi dati preoccupanti provano a darla, da Jesolo, i pediatri italiani, raccolti al 36° Congresso dell’Associazione Culturale Pediatri (ACP). L’argomento “non deve farci girare dall’altra parte: purtroppo i pediatri non sempre riconoscono gli indicatori di abuso sessuale, non si sentono adeguati ad affrontare eventi che poi però restano in gran parte sommersi, anche per l’impossibilità dei minori di parlarne con qualcuno. I pediatri devono effettuare a tutti i bambini e le bambine l’esame dei genitali durante i bilanci di salute, pur consapevoli che il corpo “cura”, e spesso i segni di un abuso sono velocemente riparati”, spiega Maria Rosa Giolito, ginecologa e psicoterapeuta, già Responsabile dell’Equipe Multidisciplinare pubblica Cappuccetto Rosso di Torino, per la presa in carico dei minori vittime di abuso sessuale.

“L'esame dei genitali in età prepuberale dovrebbe essere completato di routine, e non sempre avviene. Questa valutazione è invece fondamentale per i pediatri anche per valutare la progressione puberale, per identificare patologie o differenze nella differenziazione sessuale, per le DD di sanguinamento comprese le diagnosi di traumatismo. Purtroppo invece permane nei medici una difficoltà a procedere con l’esame dei genitali, che se risparmia, in parte, i maschi, colpisce in netta prevalenza le femmine”, continua Giolito. “Secondo i dati del Report of the Independent Inquiry into Child Sexual Abuse, tra le 2 settimane e i 2 anni il 93% dei maschi e il 41% delle femmine viene sottoposto a un esame dei genitali dal pediatra di famiglia, tra i 2 e i 5 anni il 67% dei maschi e il 38 delle femmine, tra i 5/10 anni il 67% dei maschi e il 33 delle femmine”. Troppo poco.

Per dare dignità a questa parte del corpo, e considerarla al pari di ogni altro organo, è importante partire dal corretto linguaggio. “Basta nomignoli in famiglia, spesso assecondati dai pediatri: farfallina, pisellino? Chiamereste mai un braccio zucchino e un orecchio cavoletto? Questa “tradizione” sminuisce e ridicolizza gli organi sessuali, e deve essere contrastata: in famiglia, nei media e soprattutto dai medici”, continua Giolito.

In generale, si parla di abuso sessuale quando un bambino/a è coinvolto/a in attività sessuali che non può comprendere, per le quali è psicologicamente impreparato e alle quali non può dare il proprio consenso e/o che violano le leggi o i tabù sociali. Le attività sessuali possono includere tutte le forme di contatto oro-genitale, genitale o anale con il bambino/a o al bambino/a, o abusi senza contatto diretto quali l’esibizionismo, il voyerismo o usando il bambino/a per la produzione di materiale pornografico. L’abuso sessuale include uno spettro di attività che va dallo stupro all’abuso meno intrusivo (American Academy of Pediatrics 1999).

Quando inizia l’abuso? La fascia 4/7 anni è la più a rischio, con il 35% dei casi, seguita a ruota dalla fascia 8/11 anni con il 32%. La fascia 12/15 anni è interessata nel 18% dei casi, la 0/3 per il 12% e il restante 2% per la fascia 16/17 anni. La fascia a maggior rischio, quella 4/7 anni, è abusata tipicamente da un membro della famiglia (43%) o da un conoscente affidatario (35%). Sempre secondo il Report of the Independent Inquiry into Child Sexual Abuse. Sotto, alcuni grafici tratti dallo stesso rapporto.

[ SCARICA IL COMUNICATO CON LE RELATIVE IMMAGINI ]

  • Facebook
  • Twitter

Ultimi contenuti

Giocattoli: l’Europa introduce il passaporto digitale obbligatorio e vieta le sostanze tossiche. Plauso di ISDE e ACP: “Servono misure ambiziose”
17, Apr 2025
Kick-off Meeting: implementazione dei servizi sanitari e comunitari amiche dei bambini nella regione Calabria, Italia
10, Apr 2025
Baby Friendly Community & Health Services: il ruolo dei gruppi di padri e madri nella protezione, promozione e sostegno dell'allattamento al seno, della salute e del benessere
10, Apr 2025
CS: Giornata mondiale Salute, medici e pediatri lanciano una canzone inedita per coinvolgere tutti, educando con la musica, in favore della vita e del pianeta
07, Apr 2025
CS: Tossicità nei giocattoli, medici e pediatri chiedono regole stringenti
12, Feb 2025
Negoziazione europea sul Regolamento sicurezza giocattoli. Proteggere i bambini contro sostanze chimiche dannose
07, Feb 2025
CS. Violenze sessuali su minori: “Vanno esaminati i genitali. E basta nomignoli in famiglia”
28, Sep 2024
CS. Droghe: la paghetta di un bambino basta per una mini dose
26, Sep 2024
Associazione Culturale Pediatri
Via Montiferru 6
09070 Narbolia - (OR)
Menù
  • Chi siamo
  • Come Iscriversi
  • Editoria
  • Comunicati Stampa
  • Contattaci
  • Richieste di Patrocinio
  • Sezioni Regionali
  • Privacy
  • Annunci di lavoro
  • Quaderni ACP
  • Pagine Elettroniche
  • Libri
  • FAD ACP
ACP © 2025 - P.IVA: 00696410950