Anno. 2023, Volume. 30, N. 6, Pag. 266-267

La borreliosi che non risparmia il fegato

Maria Scaioli, Alessia Bellotto, Melodie O. Aricò, Enrico Valletta
Maria Scaioli1,2, Alessia Bellotto1,2, Melodie O. Aricò2, Enrico Valletta2 - 1 Scuola di Specializzazione in Pediatria, Università di Bologna 2 UO Pediatria, Ospedale G.B. Morgagni – L. Pierantoni, AUSL della Romagna, Forlì

Vuoi citare questo articolo? DOI: 10.53141/QACP.2023.266-267

Le zecche sono artropodi diffusi in tutto il mondo e la borreliosi. la malattia trasmessa dagli artropodi più frequente dopo la malaria. Anche in Italia le zecche sono vettrici di diversi agenti infettivi, tra cui anche le spirochete appartenenti al genere Borrelia. L’interessamento epatico in corso di borreliosi è evento molto poco frequente in pediatria e descriviamo qui un caso nel quale la puntura di zecca ha determinato una malattia di Lyme con significativo danno citolitico del fegato.

Ticks are arthropods widespread throughout the world and borreliosis is the most frequent disease spread by arthropods after malaria. In Italy too, ticks are vectors of various infectious agents, including spirochetes belonging to the genus Borrelia. Liver involvement in the course of borreliosis is a very rare occurrence in pediatrics and we describe here a case in which a tick bite resulted in Lyme disease with significant cytolytic liver damage.


Quaderni acp - 2023; 30(6)

Bimestrale di informazione politico culturale e ausili didattici dell'Associazione Culturale Pediatri

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ISSN: 2039-1374

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