The best way to have beautiful feet is not using them
The story of Carlotta, through a clear headed narration describes a very difficult change in a person’s life with its daily problems and the inadequate answers coming from society. With an ironic way of writing and without commiseration the text offers different ideas for individuals but also considering the agreement protocol signed bet -ween ACP (Associazione Culturale Pediatri) and FISH (Federazione Italiana Superamento dell’Handicap). The different point of observation (from the doctor’s point of view to the patient’s point of view) emerging from the narration of stories and pathways pinpoints the real needs and rights awaiting for practical answers.
Una narrazione che sorprende per la lucidità con cui l’Autrice riesce a descrivere quanto successo, il cambiamento radicale della sua vita, la quotidianità difficile e le risposte inadeguate da parte della società. Con uno stile molto incisivo e un linguaggio che non indulge mai ad autocommiserazione – l’incipitrivela una ironia straordinaria – la storia di Carlotta fornisce una serie di spunti da raccogliere come singoli, ma anche come Associazione Culturale Pediatri, alla luce del protocollo di intesa ACP-FISH (Federazione Italiana Superamento dell’Handicap). Il cambio di prospettiva (dall’ottica del medico a quella del paziente), offerto dalla narrazione di storie e percorsi, puntualizza bisogni reali e diritti che attendono ancora risposte vere e
concrete.