Comunicare con bambini e adolescenti, spiegare loro aspetti cruciali della malattia e delle terapie che devono svolgere non è una scelta discrezionale, ma un preciso dovere del pediatra, sancito anche da normative internazionali. Questo articolo illustra una metodologia centrata sul paziente per comunicare in modo efficace anche in età pediatrica. I suoi elementi principali sono l’ascolto, l’uso di mediatori adatti, l’attenzione al feedback e alla organizzazione del contesto. Il pediatra può così diventare un facilitatore dei processi di sviluppo e di gestione autonoma della salute nel paziente e nella famiglia, agevolando in tutti i soggetti l’attivazione di importanti sistemi di empowerment e di collaborazione attiva.
Communicating with children and adolescents, explaining to them crucial aspects of the disease and the therapies they have to perform is not a discretionary choice, but a precise duty of the pediatrician, also sanctioned by international regulations. This article illustrates a patient-centered methodology to communicate effectively also in pediatric age. Its main elements are listening, the use of suitable mediators, attention to the feedback and the organization of the context. The pediatrician can thus become a facilitator of the processes of development and of the autonomous management of health in the patient and in the family, facilitating in all subjects the activation of important systems of empowerment and active collaboration.