Anno. 2023, Volume. 30, N. 6, Pag. am.1
La Medicina Traslazionale: un ponte tra laboratorio e letto del paziente?
La Medicina Traslazionale (TM) può essere definita come l’ applicazione interdisciplinare della ricerca biomedica per il miglioramento della salute dei pazienti e della società. Il focus della TM è stato finora in gran parte incentrato sulla transizione della ricerca dal banco di laboratorio al letto del paziente piuttosto che dal letto del paziente alla comunità. Parecchie Valli della Morte sono state descritte in questo processo, identificando fallimenti transizionali in grado di fermare o ostacolare il percorso di sviluppo di medicinali, tecnologie e/o linee guida EBM. Per contribuire a colmare queste lacune, una ricerca più orientata verso il paziente potrebbe migliorare il successo dei progetti e aumentarne l’ impatto sociale. Aumentare l’ accessibilità e il coinvolgimento dei pazienti nella TM al di fuori dei centri di ricerca tradizionali, come le università e gli ospedali universitari, rappresenta un prerequisito cruciale. Ad esempio, laddove vengono istituite unità di ricerca clinica con collegamenti attivi con le università locali, la partecipazione alla ricerca può essere incrementata. Tali centri di ricerca non tradizionali (NRTC) potrebbero comprendere servizi di cure mediche primarie o secondarie, o anche istituti di assistenza sociale. Professionisti della TM (TMP) provenienti da contesti multidisciplinari, con esperienza lavorativa in ambito universitario o di centri di ricerca e con esperienza nella TM, potrebbero svolgere un ruolo fondamentale in questo cambiamento organizzativo. TMP collocati all’interno dei NTRC potrebbero collaborare con le università locali, con i centri di ricerca più importanti e con organizzazioni commerciali di ricerca e sviluppo, e lo scambio di informazioni potrebbe avvantaggiare tutti gli shareholder coinvolti. Le TMP possono anche stimolare l’ educazione e il pensiero innovativo, necessari per la TM per raggiungere un pieno impatto sociale. Nell’ articolo, si discute la portata di un potenziale ruolo dei TMP negli NTRC, così come le possibili barriere e difficoltà che i TMP potrebbero incontrare, insieme alle misure che potrebbero ampliare l’ accessibilità della TM al di fuori dei contesti tradizionali.
Translational Medicine: a bridge between bench and patient bedside?
Translational medicine (TM) can be defined as the interdisciplinary application of biomedical research for the improvement of health of patients and society. The focus of TM has so far been largely on the bench-to-bedside rather than bedside-community transition of research. Several “Valleys of Death” in this process have been described, identifying transitional failures that may halt or impede the pathway, which would otherwise lead to the development of medicines, technologies, and/or evidence-based practice guidelines. In order to help bridge these gaps, increasing patient-orientated research at each stage could improve the success of projects and increase societal impact. Increasing the accessibility and involvement of patients in TM outside of traditional research centers, such as universities and teaching hospitals, is one crucial pre-requisite. For example, where clinical research units with active links to local universities have been set-up, research participation can be increased. Such non-traditional research centers (NRTCs) might include primary or secondary care services, or even social care institutions. TM professionals (TMPs) from multi-disciplinary backgrounds, with work experience in university or research centers and with experience of TM, could play a vital role in this organizational change. TMPs in NTRCs are well placed to collaborate with local universities, larger research centers and commercial research and development organizations. Exchanging information could benefit all shareholders involved. TMPs can also stimulate the education and innovative thinking that is required for TM to achieve its full societal impact. We discuss the scope of a potential role for TMPs in NTRCs, as well as the possible barriers and difficulties they might face, along with measures that could widen the accessibility of TM outside of the traditional setting.