Questo studio randomizzato controllato in doppio cieco è il primo che dimostra, in una popolazione di adolescenti obesi (BMI > 95 percentile) o in sovrappeso (BMI > 85th percentile con almeno una morbidità secondaria al sovrappeso) l’efficacia della semaglutide (Box) somministrata settimanalmente sottocute e associata a modifiche dello stile di vita, nel ridurre il BMI dopo 68 settimane di trattamento. Nel gruppo di trattamento si assiste ad una riduzione del BMI del - 16.1% vs - 0.6% nel gruppo placebo (differenza stimata, −16.7 punti percentuali; 95% intervallo di confidenza [CI], da −20.3 a −13.2; P < 0.001). Semaglutide si è dimostrata efficace anche nel migliorare gli outcomes cardiometabolici. Gli eventi avversi registrati sono stati maggiori nel gruppo in trattamento: eventi gastrointestinali 62% vs 42%, ma raramente hanno comportato la sospensione del trattamento; eventi avversi gravi in 15 su 133 (11%) vs 6 su 67 (9%). La semaglutide non ha avuto impatto sulla crescita o lo stadio puberale. Non sono disponibili dati sulla persistenza degli effetti sul lungo termine dopo la sospensione del trattamento.
Semaglutide: a hope in the treatment of adolescent obesity
This double-blind randomized controlled trial is the first to demonstrate, in a population of obese (BMI > 95 percentile) or overweight (BMI >85th percentile with at least one morbidity secondary to overweight) adolescents, the efficacy of semaglutide administered weekly subcutaneously and combined with lifestyle modifications in reducing BMI after 68 weeks of treatment. There was a reduction in BMI of -16.1% vs -0.6% in the placebo group in the treatment group (es-timated difference, -16.7 percentage points; 95% confidence interval [CI], -20.3 to -13.2; P < 0.001). Semaglutide was also effective in improving cardio metabolic outcomes. Adverse events recorded were greater in the treatment group: gas-trointestinal events 62% vs 42%, but rarely resulted in treatment discontinuation; serious adverse events in 15 of 133 (11%) vs 6 of 67 (9%). Semaglutide had no impact on growth or pubertal stage. No data were available on persistence of long-term effects after treatment discontinuation.