Anno. 2023, Volume. 30, N. 2, Pag. 81-83
Inquinamento da microplastiche e salute: cosa ne sappiamo e cosa può fare il pediatra
Annamaria Moschetti,
Annamaria Sapuppo,
Giacomo Toffol,
Elena Uga
Annamaria Moschetti 1,5; Annamaria Sapuppo 2,5; Giacomo Toffol 3,5; Elena Uga 4,5 - 1. Pediatra, Palagiano (TA) - 2. Pediatra, Università di Catania - 3. Pediatra di famiglia, Pederobba (TV), ULSS Asolo - 4. Pediatra SC, Pediatria ASL VC - 5. Pediatri per un mondo possibile, ACPVuoi citare questo articolo?
DOI: 10.53141/QACP.2023.81-83
La plastica è un materiale di uso quotidiano per la sua economicità e versatilità, dagli anni Cinquanta ampiamente utilizzato in vari settori. Le materie plastiche però sono poco biodegradabili e tendono a persistere nell’ambiente. Oggi è dimostrato che, oltre a essere ampiamente diffuse nei mari, nel suolo, nell’aria e in tutti gli anelli della catena alimentare, le particelle di degradazione della plastica (microplastiche) entrano nell’organismo umano e sono documentabili in vari organi e tessuti fino a superare la barriera cellulare e, sebbene i loro effetti non siano ancora chiari, possono influire sullo stato di salute. I pediatri possono avere un ruolo importante nel ridurre l’utilizzo delle plastiche ricreando ambienti plastic free nei loro ambulatori e diffondendo consigli e informazioni alle famiglie in modo da migliorare i loro stili di vita e ridurne il consumo e la diffusione nell’ambiente.
Plastic is a daily-use material, cheap and versatile, widely used since the 1950s. However, plastic is poorly biodegradable and tends to persist over time in the environment. The ubiquitous diffusion of plastic has been shown in seas, soil, air, and at all food chain levels. Plastic degradation particles (microplastics) enter the human body and are documented in various organs and tissues to overcome the cell barrier. Although their effects on health are not yet clear, these microplastics can potentially affect health. Pediatricians can play an important role in reducing plastic use by recreating plastic-free environments in their clinics and outpatient offices and by promoting advice to families in order to improve their lifestyles and reduce their plastic consumption and its diffusion in the environment.