Anno. 2022, Volume. 29, N. 5, Pag. 206-207

Fragilità genitoriali e danni ai bambini: un caso di abusive head trauma

Sofia Chiaraluce, Lucia Colasanto, Floriana Ferrari
Sofia Chiaraluce1,2, Lucia Colasanto1,2, Floriana Ferrari1 - 1 Unità di Terapia Intensiva Pediatrica, Ospedale Papa Giovanni XXIII, Bergamo; 2 Dipartimento di Pediatria, Fondazione FBBM, Università degli Studi di Milano Bicocca

Vuoi citare questo articolo? DOI: 10.53141/QACP.2022.206-207

La diagnosi di Abusive Head Trauma (AHT) spesso è di difficile formulazione a seguito dell’aspecificità della presentazione clinica e della difficoltà nella rielaborazione anamnestica dell’evento traumatico che ha condotto il paziente alla valutazione del pediatra di PS. Un’accurata valutazione clinica, il supporto di esami ematochimici e strumentali e il riconoscimento di fattori di rischio ambientali del contesto familiare possono permettere di escludere altre condizioni che entrano in diagnosi differenziale. Le sequele prognostiche variano notevolmente e possono portare a esiti permanenti fino all’exitus. 

The diagnosis of Abusive Head Trauma (AHT) is often difficult to formulate due to the non-specificity of the clinical presentation and the difficulty in the anamnestic review of the traumatic event that leads the patient to be evaluated by the PS pediatrician. An accurate clinical evaluation, the support of blood chemistry and instrumental tests and the recognition of environmental risk factors in the family context could be able to exclude other conditions. The prognostic sequelae vary greatly and can lead to permanent outcomes and death. 


Quaderni acp - 2022; 29(5)

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ISSN: 2039-1374

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