Le caratteristiche cliniche, genetiche e di laboratorio dei pazienti pediatrici mediorientali con sindrome infiammatoria multisistemica (MIS-C) non sono ancora ben delineate, e questo studio di coorte su 45 pazienti con MIS-C, principalmente arabi e di origine asiatica, permette di definire il contributo genetico a tale patologia. Nei pazienti analizzati è stata riscontrata una concentrazione di varianti genetiche rare, verosimilmente patogeniche, a carico di geni immuno-correlati, ed è ipotizzata una possibile correlazione tra risultati genetici, insorgenza di MIS-C e resistenza al trattamento. Una alterazione significativa dei markers infiammatori è stata riscontrata in tutti i pazienti analizzati, mentre manifestazioni mucocutanee e gastrointestinali sono state riscontrate in 36 pazienti (80%), alterazioni cardiache in 22 (48.9%), manifestazioni neurologiche in 14 (31.1%). Alterazioni genetiche a carico di geni immuno-correlati, tra cui TLR3, TLR6, IL22RA2, IFNB1, e IFNA6, sono state identificate in 19 pazienti (42.2%), con una differenza significativa rispetto ai controlli (29 vs 3, P = <0.001). I pazienti con queste varianti tendevano ad avere un esordio più precoce di malattia rispetto ai controlli (7 pazienti [36.8%] con presenza di varianti genetiche erano all’esordio più giovani di 3 anni, rispetto ai 2 pazienti senza varianti genetiche [7.7%]) e maggiore resistenza al trattamento (8 pazienti [42.1%] con varianti genetiche hanno ricevuto 2 dosi di immunoglobuline per via endovenosa, rispetto a 3 pazienti [11.5%] senza riscontro di varianti genetiche). I risultati dello studio suggeriscono che varianti genetiche rare e probabilmente deleterie possono svolgere un ruolo nella MIS-C. Ciò apre la strada a ulteriori studi su popolazioni più ampie e diversificate per caratterizzare in maniera completa il contributo della genetica in questa nuova entità patologica.
Multisystem inflammatory syndrome: genetic and clinical characteristics in middle east pediatric patients
Clinical, genetic and laboratory characteristics of Middle Eastern patients with Multisystem Inflammatory Syndrome in children (MIS-C) are not yet defined, this cohort study of 45 patients affected by MIS-C, mainly of Arab and of Asian origin, allows to define the genetic contribution to this disease. In the patients analyzed, a concentration of rare and probably pathogenic genetic variants of immune-related genes was found, and a possible association between genetic results, onset of MIS-C and resistance to treatment was also scored. Significant dysregulation of inflammatory markers was found in all patients analyzed, while mucocutaneous and gastrointestinal manifestations were found in 36 patients (80%), cardiac alterations in 22 (48.9%), neurological manifestations in 14 (31.1%). Genetic alterations in immune-related genes, including TLR3, TLR6, IL22RA2, IFNB1, and IFNA6, were identified in 19 patients (42.2%), with a significant difference with the control group (29 vs 3, P = <0.001). Patients with these variants tend to have an earlier onset of disease than controls (7 patients [36.8%] with genetic variants were 3 years younger at onset than 2 patients [7.7%] without genetic variants) and more resistance to treatment (8 patients [42.1%] with genetic variants who received 2 doses of intravenous immunoglobulins, compared to 3 patients [11.5%] with no evidence of genetic variants). The results of the study suggest that rare and probably deleterious genetic variants may play a role in MIS-C. This paves the way for further studies on larger and more diverse populations to fully characterize the contribution of genetics to this novel pathological entity.