Anno. 2022, Volume. 29, N. 4, Pag. 177-179

L’esofagite eosinofila: quando deglutire diventa difficile

Paola Fernicola, Roberta Barbato, Enrico Valletta
Paola Fernicola1, Roberta Barbato2, Enrico Valletta1 - 1 UO di Pediatria, Ospedale G.B. Morgagni – L. Pierantoni, AUSL della Romagna, Forlì 2 Scuola di Specializzazione in Pediatria, Alma Mater Studiorum, Università di Bologna

Vuoi citare questo articolo? DOI: 10.53141/QACP.2022.177-179

L’esofagite eosinofila (EoE) è una patologia che sta riscuotendo crescente interesse in ambito pediatrico. La sintomatologia d’esordio può essere sfumata e determinare un ritardo diagnostico fino al pieno manifestarsi di una grave e acuta disfagia. I quadri endoscopico e istologico, a quel punto, possono essere molto significativi. Prendendo le mosse da due casi che abbiamo osservato, ripercorriamo brevemente alcuni elementi fondamentali della diagnosi e del trattamento dell’EoE. 

Eosinophilic esophagitis (EoE) is a pathology that is enjoying increasing interest in the pediatric field. The onset symptom may be vague and a diagnostic delay until the full manifestation of severe and acute dysphagia may occur. The endoscopic and histological pictures, at that point, can be very significant. Starting from two cases we have observed, we retrace some fundamental elements of the diagnosis and treatment of EoE. 


Quaderni acp - 2022; 29(4)

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ISSN: 2039-1374

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