Un ampio studio multicentrico retrospettivo (446.696 visite in pronto soccorso di bambini con bronchiolite) condotto in ospedali di 3° livello negli Stati Uniti di America ci conferma che l’ utilizzo precoce dei broncodilatatori non modifica gli esiti, in particolare non modifica il tasso di ricovero e di ritorno in pronto soccorso, la percentuale di bambini con necessità di ventilazione invasiva e non invasiva e la necessità di ricovero in ambiente intensivo. L’ indicazione a non usare questa terapia, suggerita dalle linee guida dell’ AAP e parzialmente da una consensus italiana, non sembra ancora entrata nelle abitudini terapeutiche di tutta la pediatria italiana.
Early use of bronchodilators in Bronchiolitis doesn’t change outcomes
A large retrospective multicenter study (446,696 emergency room visits of children with bronchiolitis) conducted in 3rd-level hospitals in the USA confirms that early use of bronchodilators doesn’t change outcomes, it doesn’t change the rate of hospitalization and return to the Emergency Department, it doesn’t reduce the percentage of invasive and non-invasive ventilation or hospitalization in Intensive Care Unit. The indication not to use this therapy, suggested by the AAP Guidelines and partially by an Italian consensus, does not yet seem part of the therapeutic habits of all Italian pediatrics.