Anno. 2022, Volume. 29, N. 2, Pag. 51-58

I polipi del tratto digestivo

Martina Fornaro, Enrico Valletta
Martina Fornaro - UO Pediatria e Neonatologia, Ospedale Generale Provinciale, Macerata, AV3, ASUR Marche / Enrico Valletta - UO di Pediatria, Ospedale G.B. Morgagni – L. Pierantoni, AUSL della Romagna, Forlì

Vuoi citare questo articolo? DOI: 10.53141/QACP.2022.51-58

Il dolore addominale ricorrente, l’epigastralgia, l’ematochezia o il sanguinamento intestinale occulto sono sintomi e segni certamente non rari nei bambini e negli adolescenti. La diagnosi differenziale è molto vasta e le cause non sempre facili da individuare. Accanto alle situazioni organiche di più comune riscontro, occorre non dimenticare la possibilità di una poliposi – come forma isolata e sporadica ovvero multipla, sindromica e familiare – certamente rara, ma talora capace di esprimersi con quadri clinici complessi, acutamente complicati o potenzialmente evolutivi verso forme neoplastiche che richiedono un attento monitoraggio nel tempo.
Le manifestazioni cliniche sono diverse , in relazione alla sede, al numero, alle dimensioni e alla natura dei polipi e anche il decorso della sintomatologia può essere cronico-recidivante (dolore, sangue nelle feci, anemizzazione, disfagia, dispepsia, inappetenza, scarso accrescimento o dimagrimento) o esordire improvvisamente come complicanza legata alla presenza del polipo stesso (prolasso, invaginazione, ostacolo meccanico, sanguinamento acuto). Passeremo in rassegna, di seguito, le più comuni poliposi del tratto digerente, progredendo per segmenti o per localizzazione prevalente. 


Quaderni acp - 2022; 29(2)

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ISSN: 2039-1374

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