Dopo l’anniversario della morte di Alessandro Liberati, dobbiamo dare la notizia di un altro lutto, la morte di Giorgio Bert.
Alcuni di voi non hanno avuto il privilegio di conoscerlo, di ascoltarlo, o almeno di leggere uno dei suoi numerosi libri (compresi i gialli!). Altri di noi l’hanno avuto come maestro. Da clinico esperto (cardiologo) ci ha aiutati a comprendere quanto la comunicazione consapevole fosse elemento fondamentale della pratica clinica. Se Silvana Quadrino (sua compagna nella vita e nelle esperienze di formazione al counseling) ci ha aiutato a cercare le parole, a trovare il giusto ritmo dello scambio relazionale, la giusta distanza, Giorgio ci ha fornito da un lato l’inquadramento teorico e culturale, in ottica pienamente “sistemica” (era un vero intellettuale!), dall’altro ci ha invitati a innescare le competenze acquisite nella pratica clinica.
Alleghiamo uno scritto di Giorgio che vuole essere un invito a leggere i suoi libri e i suoi interventi.
Dante Baronciani