Anno. 2021, Volume. 28, N. 5, Pag. 227-228
Lutto perinatale: l’importanza delle parole
Erica Melandri
Psicologa perinatale e psicoterapeutaVuoi citare questo articolo?
DOI: 10.53141/QACP.2021.227-228
Perdere un figlio in epoca perinatale, a prescindere dall’età gestazionale e dalla causa, è un’esperienza profondamente dolorosa per i genitori proprio perché interrompe bruscamente un legame iniziato ben prima del concepimento e della nascita. Una ricerca recente suggerisce che il linguaggio degli operatori sanitari ha la capacità di intensificare o alleviare la sofferenza della coppia che sta affrontando un lutto. Nello specifico, se la definizione “aborto” ostacola i genitori nell’esprimere i loro stati emotivi agli amici e ai parenti come se non fosse legittimo o appropriato soffrire, al contrario, parlare di “perdita di un bambino” aiuta i genitori a processare il loro dolore.
Losing a child during the perinatal period, regardless of the cause and the gestational age, is a profoundly painful experience for the parents because it abruptly interrupts a bond that began well before the conception and the birth. A recent research suggests that the healthcare professionals’ language has the capability to intensify or mitigate the couple’s suffering. In particular, while the definition “abortion” prevents the parents from expressing their feelings toward friends and relatives as if suffering is not licit or appropriate, speaking of “loss of a child” helps the parents with processing their pain.