La ricerca evidenzia che specifici interventi di screening possono essere utilizzati per identificare bambini a rischio di uno disturbo dello spettro autistico (ASD) e facilitarne la diagnosi precoce. Uno studio osservazionale americano valuta l’ applicabilità dello screening con M-CHAT per ASD in un setting di cure primarie ed evidenzia come, in questo contesto, l’ utilizzo del M-CHAT porti a una diagnosi di ASD in una percentuale ridotta (18%) rispetto a quanto avviene in un setting di ricerca. In particolare si ricava che una frequenza elevata di screening non necessariamente si traduce nell’aumento della diagnosi precoce di autismo.
Autism screening with M-CHAT: few early diagnoses in a US primary care setting
Research shows that specific screening interventions can be used to identify children at risk for an autism spectrum disorder (ASD) and facilitate early diagnosis. An American observational study evaluates the applicability of a screening with M-CHAT for ASD in a primary care setting and highlights how, in this context, the use of M-CHAT leads to a reduced percentage (18%) of ASD diagnoses compared to what happens in a research setting. In particular, it shows that a high frequency of screening not necessariy results in an increase of early ASD diagnosis.