Anno. 2020, Volume. 27, N. 5, Pag. as.2
PFAS, ubiquitari e pericolosi. L’Europa cerca di correre ai ripari
Giuseppe Primavera
Gruppo ACP Pediatri per Un Mondo Possibile
In questo articolo viene riassunto e commentato un documento dell’ Agenzia Europea per l’Ambiente (AEA) che sintetizza i rischi legati ai composti perfluoroalchilici (PFAS), un gruppo che comprende più di 4.700 sostanze prodotte dall’uomo, ampiamente diffuse e persistenti sia nell’uomo che nell’ambiente. I PFAS sono presenti in svariati prodotti di consumo e applicazioni industriali; dei pochi composti ben studiati la maggior parte sono da moderatamente a molto tossici, specie per lo sviluppo dei bambini, che presentano una esposizione almeno doppia rispetto agli altri gruppi di popolazione. Considerando che i PFAS assunti con l’acqua e il cibo dalla maggioranza degli europei superano l’intake settimanale tollerabile l’AEA ha preso atto della necessità di abbassare questi limiti [1].
PFAS, ubiquitous and dangerous. Europe tries to run for cover
This article summarizes and comments a document from the European Environment Agency (EEA) that summarizes the risks associated with perfluoroalkyl compounds (PFAS), a group of more than 4.700 man-made substances, widely spread and persistent both in man and in the environment. PFAS are found in a variety of consumer products and industrial applications; of the few well-studied compounds, most are moderately to very toxic especially for children development. Children echibit at least a double exposure compared to other population groups. Considering that the PFAS taken with water and food by the majority of Europeans exceed the tolerable weekly intake, the EEA has recognized the need to lower these limits