Anno. 2020, Volume. 27, N. 4, Pag. 157-167

Utilizzo di occhiali video durante procedure di bondaggio ortodontico

Luca Lombardo, Francesca Cervinara, Serena Montefrancesco, Antonella Carlucci, Chiara Bizzocchi, Giuseppe Siciliani
Luca Lombardo*, Francesca Cervinara**, Serena Montefrancesco**, Antonella Carlucci**, Chiara Bizzocchi**, Giuseppe Siciliani*** - *Professore e direttore della Scuola di specializzazione di Ortognatodonzia di Ferrara; **Specialiste in Ortognatodonzia presso la Scuola di specializzazione di Ferrara; ***Professore della Scuola di specializzazione di Ortognatodonzia di Ferrara

Oggetto. Il concetto della “distrazione” è stato studiato e applicato con successo nella pratica clinica per ridurre il dolore associato a procedure mediche. La percezione del dolore è un processo controllato e non automatico come si potrebbe pensare.
L’obiettivo del nostro lavoro è quello di verificare l’efficacia del metodo di distrazione audiovisiva (per mezzo di occhiali video Carl Zeiss Cinemizer 3D Oled Display) nel ridurre il discomfort durante il bondaggio ortodontico.
Materiali e metodi. Il campione di studio ha preso in esame 60 pazienti (33 femmine e 27 maschi), suddivisi in 4 gruppi di 15 pazienti ognuno: il gruppo controllo, il gruppo musica, il gruppo 2D e il gruppo realtà virtuale. I pazienti, prima e dopo la procedura di bondaggio, hanno compilato specifici test, i quali sono stati elaborati al fine di valutare il grado di discomfort e la durata della procedura percepiti da ciascun soggetto.
Risultati. L’utilizzo di metodiche di distrazione audiovisive ha determinato una sottostima della durata della procedura soprattutto per i gruppi 2D e realtà virtuale. Precisamente, la durata della procedura di bondaggio per il gruppo “musica” è risultata inferiore di 4,33 minuti rispetto alla durata reale; mentre per i gruppi 2D e realtà virtuale la sottostima è stata decisamente più consistente (2D= -13,07 minuti; RV=-14,33 minuti).
Conclusioni. L’utilizzo di occhiali video rappresenta un mezzo efficace per ridurre la percezione della durata della procedura di bonding da parte del paziente durante la procedura ortodontica di bondaggio.

Object. The concept of “distraction” has been studied and successfully applied in clinical practice to reduce the pain associated with medical procedures. In fact pain perception is a controlled and not automatic process, as one might think. The goal of our work is to verify the effectiveness of the audio-visual distraction method (using Carl Zeiss Cinemizer Oled Display video glasses) in reducing discomfort during orthodontic bonding.
Materials and methods. The study sample examined 60 patients (33 females and 27 males), divided into 4 groups of 15 patients each: the control group, the music group, the 2D group and the virtual reality group. Before and after the bonding procedure, the patients compiled specific tests, which were elaborated in order to evaluate the degree of discomfort and the duration of the procedure perceived by each subject.
Results. The use of audio-visual distraction methods resulted in an underestimation of the duration of the procedure especially for 2D and virtual reality groups. To be precise, the duration of the bonding procedure for the “music” group was 4.33 minutes less than the real duration; while for the 2D and virtual reality groups the underestimation was decidedly more consistent (2D = -13.07 min; RV = -14.33 min).
Conclusions. The use of video glasses represents an effective means of reducing the patient’s perception of the duration of the bonding procedure during the orthodontic bonding procedure.


Quaderni acp - 2020; 27(4)

Bimestrale di informazione politico culturale e ausili didattici dell'Associazione Culturale Pediatri

Open access
La rivista aderisce agli obiettivi di diffusione gratuita online della letteratura medica
Indicizzata in SciVerse Scopus e in Google Scholar

Quaderni acp
ISSN: 2039-1374

Pubblicazione iscritta nel registro Nazionale della Stampa n° 8949 ® ACP