Se è noto che gli eventi avversi nell’infanzia (ACE) hanno effetti negativi sulla salute fisica e mentale in età adulta, minori sono le evidenze attualmente disponibili sull’impatto a lungo termine delle esperienze positive da bambini (PCE). Questo studio osservazionale trasversale pur presentando alcuni limiti (possibili reporting e recall bias) mostra che i PCE hanno un’associazione dose-risposta con la salute mentale e relazionale dell’ adulto, nonostante l’occorrenza di ACE. La promozione attiva di PCE potrebbe ridurre il rischio di depressione e problemi di salute mentale nell’ adulto e promuovere una migliore salute relazionale. I risultati supportano la priorità di considerare la salute risultato di esperienze positive e non solo assenza di malattia.
Positive childhood experiences modulate the effects of negative experiences on mental and relational health. An observational study
If it is known that adverse childhood experiences (ACE) have negative effects on physical and mental health in adulthood, there is less evidence currently available on the long-term impact of positive childhoos experiences (PCE). This cross-sectional observational study, while presenting some limits (possible reporting and recall bias), shows that PCEs have a dose-response association with adult mental and relational health, despite the occurrence of ACE. The active promotion of PCEs could reduce the risk of depression and mental health problems in adults and promote better relationship health. The results support the priority of considering health as the result of positive experiences and not just absence of disease.