Sicurezza dei prodotti della medicina complementare e alternativa nella popolazione pediatrica: l’analisi retrospettiva del Sistema italiano di fitovigilanza
- 04 Mar 2019 alle 10:32:44
[Epicentro.iss.it] In Italia, tra il 2002 e il 2018 il Sistema nazionale di fitovigilanza ha raccolto 206 segnalazioni (di cui 69 gravi) di sospette reazioni avverse a prodotti della medicina complementare e alternativa (Cam, complementary and alternative medicine) in pazienti pediatrici (0-18 anni di età). Di queste segnalazioni, 193 è relativo a pazienti trattati con una sola Cam e il 39% riguarda prodotti contenenti più componenti (da 2 a 4 sostanze). Sono alcuni dei dati che emergono da uno studio condotto dall’Istituto superiore di sanità (Iss) in collaborazione con il Centro di riferimento regionale in fitoterapia (Cerfit) di Careggi e l’Università di Firenze.
L’indagine, i cui risultati sono stati pubblicati su Phytomedicine a febbraio 2019, ha analizzato le segnalazioni di sospette reazioni avverse a prodotti di origine naturale (come prodotti erboristici, integratori, medicinali omeopatici) utilizzati nella popolazione pediatrica e pervenute in 16 anni di attività al Sistema italiano di fitovigilanza, istituito a partire dal 2002, dall’Iss, in collaborazione con l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) e il ministero della Salute. Lo studio ha raccolto i dati relativi alle caratteristiche demografiche dei pazienti, al prodotto assunto, ai farmaci concomitanti e a patologie preesistenti, allo scopo di valutarne il ruolo come potenziali fattori predittivi della gravità della reazione avversa.
I risultati principali
Dai dati emerge che la maggior parte delle reazioni avverse riportate è correlata all’uso di integratori alimentari (57%) e che le patologie principalmente coinvolte sono quelle a carico della pelle e del tessuto sottocutaneo (40%). Inoltre, l’insorgenza di reazioni avverse gravi è risultata maggiore nei bambini che avevano assunto:
- medicinali omeopatici
- farmaci concomitanti
- prodotti contenenti da 2 a 4 componenti
- più di 3 prodotti di origine naturale presi contemporaneamente.
- l’articolo “Safety of complementary and alternative medicine in children. A 16-years retrospective analysis of the Italian Phytovigilance system database” pubblicato su Phytomedicine a febbraio 2019