Le peculiarità del contesto dell’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) a bambini con disabilità grave determinano una maggiore difficoltà a valutare il dolore accanto alla scarsità di lavori in letteratura che diano indicazioni in questo senso. Obiettivi: Indagare la fattibilità e l’utilità clinica dello strumento Revised–FLACC, utilizzato come scala per la valutazione del dolore nei minori affetti da disabilità grave, applicato al contesto dell’ADI gestita dalla Fondazione Maddalena Grassi (FMG) nella città di Milano. Metodi: Lo studio si è svolto attraverso una fase di formazione sul dolore e sull’utilizzo dello strumento, rivolta sia agli operatori sanitari della Fondazione che ai caregiver dei pazienti assistiti e, successivamente, con la somministrazione del questionario R-FLACC Evaluation Form alle due categorie di popolazione con un confronto tra le risposte ricevute. Infine si è valutato l’accordo tra i punteggi di valutazione del dolore ottenuti con la scala Revised-FLACC in contemporanea da operatori e genitori. Risultati: I risultati ottenuti confermano la fattibilità e l’utilità clinica dello strumento oggetto dello studio.
The peculiarities of the context of Integrated Homecare Assistance (ADI) to children with severe disabilities, determine a greater difficulty in assessing pain alongside the scarcity supporting literature. Aims: To investigate the feasibility and clinical utility of the Revised–FLACC tool, used as a scale for pain assessment in children with severe disabilities, applied to the ADI context managed by the Maddalena Grassi Foundation (FMG) in the city of Milan, Italy. Methods: The study was carried out through a training phase focalized on pain and on the use of the tool, addressed both to the health workers of the Foundation and to the patients’ caregivers and, subsequently, with the administration of the R-FLACC Evaluation Form comparing the two population categories. Finally, the agreement between the pain assessment scores obtained with the Revised-FLACC scale was evaluated by both operators and parents. Results: The results obtained confirm the feasibility and clinical utility of the tool being studied.