Si continua a parlare di screening per la prevenzione dell’ arresto cardiaco in corso di attività sportiva. Uno studio retrospettivo canadese ne indaga l’ incidenza e le cause in una popolazione di età 12-45 anni. In un periodo di 6 anni, in una popolazione di 18.5 milioni di persona-anni, si sono registrati 74 arresti cardiaci di cui 16 durante attività fisica agonistica (incidenza di 0.76 casi per 100.000 anni atleta) e 58 durante attività fisica non agonistica. Tra gli atleti agonisti, due decessi sono stati attribuiti a cardiomiopatia ipertrofica mentre nessuno a cardiomiopatia aritmogena del ventricolo destro. Malattie strutturali cardiache sarebbero quindi raramente causa di arresto cardiaco improvviso durante attività sportiva agonistica e ciò porrebbe la questione del valore di un programma di screening.
Sudden cardiac arrest during sport is preventable with a screening? A retrospective study A screening for the prevention of sudden cardiac arrest during sport is object of discussion. A canadian retrospective study investigates the incidence and the causes in a population of 12-45 years of age. Over a 6 years period, in a population of 18.5 milion person-years 74 cardiac arrests have been recorded, of these 16 during a competitive physical activity (incidence of 0.76 cases per 100.000 athlete-years) and 58 during non competitive physical activity. Among the agonist athletes, two deaths were attributed to hypertrophic cardiomyopathy, none to arrhythmogenic right ventricular cardiomyopathy. Heart structural diseases seem to be rarely a cause of sudden cardiac arrest during competitive sports activity; this would raise the question of the value of a screening program.