Operatori sanitari ed emergenza morbillo
- 05 Mag 2017 alle 07:52:30

- 1920 casi di morbillo segnalati dall'inizio dell'anno
- 88% in soggetti non vaccinati, 8% che avevano ricevuto una sola dose di vaccino
- segnalazioni da quasi tutte le Regioni (18/21), ma il 92% da sette: Piemonte, Lazio, Lombardia, Toscana, Abruzzo, Veneto e Sicilia
- 73% in persone di età maggiore o uguale a 15 anni, età mediana 27 anni
- 120 casi avevano meno di un anno di età
- 176 casi segnalati tra operatori sanitari
- sottolinea che “a causa dell’elevata trasmissibilità del virus del morbillo, la possibilità di contagio nelle sale di attesa delle strutture sanitarie è alta, e le persone possono infettarsi dopo un tempo di esposizione relativamente breve. Il virus del morbillo può sopravvivere fino a 2 ore nell’aria o su oggetti e superfici e una persona suscettibile può essere infettata anche dopo che la persona malata ha già lasciato l’ambiente”;
- raccomanda “di mettere in atto iniziative vaccinali supplementari rivolte alle popolazioni suscettibili sopra i 2 anni inclusi i soggetti a rischio (es. operatori sanitari), e in particolare di: 1. Offrire la vaccinazione MPR agli operatori sanitari al momento dell’assunzione. 2. Verificare lo stato immunitario nei confronti del morbillo (documentazione scritta di avvenuta vaccinazione o malattia) degli operatori già assunti e vaccinare i soggetti suscettibili. 3. Verificare lo stato immunitario nei confronti della rosolia delle donne operatrici sanitarie in età fertile e vaccinare le suscettibili”.