Research across the last two decades demonstrates that children develop both innate automatic systems for number representation and formal numerical knowledge well before they enter primary school. Early development of numeracy predicts in turn subsequent mathematics achievement in school. In this paper recent findings are described showing how routine activities in parent-child interactions – such as counting, measuring quantities or time, playing with puzzles or building-blocks – exert positive effects over time on the development of early numerical skills in preschoolers.
Numerosi studi negli ultimi due decenni hanno dimostrato come fin dall’età prescolare i bambini sviluppino ampiamente tanto sistemi di elaborazione automatica e intuitiva delle numerosità, quanto conoscenze aritmetiche formali. Lo sviluppo precoce di questi sistemi, interconnessi tra loro, predice a sua volta il futuro successo scolastico in matematica. In questo contributo presentiamo i risultati di alcuni lavori recenti che mostrano come attività molto semplici svolte nelle routine genitorifigli – come utilizzare numeri nelle conversazioni, misurare tempi e quantità, giocare con puzzle e blocchi per costruzioni – abbiano effetti positivi a distanza di tempo sullo sviluppo delle abilità numeriche.