L’Associazione Culturale Pediatri (ACP) si dissocia dalle informazioni sullo “svezzamento” fornite da una pediatra nel corso del programma televisivo “Detto fatto” trasmesso da RAI 2 il giorno 23.03.2015
- 31 Mar 2015 alle 13:56:15
(https://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-679953b9-935b-4f41-aab7-0daafb7c313d.html)
L’aggiunta al latte di altri alimenti, in epoche diverse a seconda delle varie specie, è una necessità di tutti i mammiferi e, nell’uomo, si basa sul raggiungimento di alcune tappe dello sviluppo psicomotorio e di capacità relazionali atte allo scopo, che il bambino inizia da acquisire intorno ai 6 mesi di vita. L’introduzione di altri alimenti, in aggiunta al latte, è resa possibile grazie a queste capacità, all’imitazione dei genitori nel loro modo di alimentarsi, e alle sue innate capacità di autoregolazione. Nel percorso di “esplorazione” dei nuovi alimenti il bambino viene accompagnato da una famiglia che, adeguatamente informata sulla necessità di una dieta salutare per tutti i suoi componenti, gli insegnerà con l’esempio ad assumere una dieta sana. Questa modalità di “svezzamento” (termine che dovrebbe essere abbandonato perché significa “perdere il vizio” del latte, quando proprio il latte deve rappresentare ancora per molti mesi la fonte principale di nutrienti) prende il nome di Alimentazione Complementare a Richiesta.
La rappresentazione di questo processo naturale e fisiologico data nel corso della trasmissione in oggetto è stata, viceversa, quella di un decalogo prescrittivo con messaggi che in più occasioni hanno dimostrato l’assenza di rigore scientifico, indispensabile proprio perché era una pediatra che parlava, e che, al contrario, ha fornito indicazioni che vanno contro le evidenze che la letteratura scientifica ci propone.
Non possiamo, difatti, non dissentire dal messaggio che:
- sebbene l’OMS indichi i 6 mesi quale periodo migliore nel quale iniziare l’alimentazione complementare, si annuisca compiaciuti di fronte alla sollecitazione della conduttrice che già dal 4° mese, 4° mese e messo “si può fare”;
- si debba iniziare con il “brodo vegetale con una patata, una carota e una zucchina” con l’aggiunta di “crema di mais e tapioca”;
- si debba continuare dopo qualche giorno aggiungendo i liofilizzati di carni bianche o gli omogeneizzati;
- l’orario al quale si deve introdurre il primo pasto sia le 12 del mattino.
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