Epidemia di morbillo in Inghilterra. Disposta vaccinazione di massa
- 28 Mag 2013 alle 18:08:41
Campagna per immunizzare i ragazzi tra i 10 e i 16 anni, la generazione meno protetta a causa dei timori sul vaccino
MILANO - L'Inghilterra è alle prese con un'epidemia di morbillo e le autorità sanitarie hanno disposto un piano di vaccinazione di massa che coinvolgerà un milione di under 16. L'epidemia è scoppiata in una contea del Galles meridionale, Swansea, con poco meno di mille casi. Un 25enne con la malattia in corso è morto, ma i test per stabilire se la causa del decesso fosse il virus non hanno dato alcun esito. E gli esperti avvertono: epidemie simili potrebbero verificarsi ovunque. Da qui la campagna di vaccinazione per un target di minorenni fra i 10 e i 16 anni, con l'obiettivo di arginare la «minaccia crescente». Circa un milione di ragazzi di questa fascia d'etò non sarebbero immunizzati contro la malattia: è la generazione su cui l'"assenteismo vaccinale" ha pesato di più, per via della nota ricerca, poi screditata, che gettava ombre sul vaccino anti-morbillo ipotizzando un collegamento con l'autismo. I RISCHI - Oggi nel Regno Unito si teme una generazione di bambini con bassi livelli di protezione da una malattia che è altamente contagiosa e caratterizzata da una forte febbre ed eruzioni cutanee, con un rischio di gravi complicazioni come polmoniti e infiammazioni cerebrali (anche fatali) in un caso su 15. Nel 2012 sono stati quasi duemila i casi di morbillo in Inghilterra, la cifra più alta registrata in quasi due decenni. E quest'anno si preannuncia ancora più "nero": sono attese nuove cifre da record, dal momento che il numero di casi sarebbe già superiore a quello registrato nello stesso periodo dell'anno scorso. La campagna di reclutamento per il vaccino - che partirà a settembre - sarà gestita attraverso i pediatri di base, le scuole e all'interno delle comunità, e dovrebbe costare 20 milioni di sterline. Il Dipartimento della salute ha già pronto oltre un milione di dosi.
BAMBINI - La necessità più urgente però è vaccinare i piccoli privi di qualunque protezione, con una dose da somministrare prima dell'inizio dell'anno scolastico. Poi si passerà a quelli che hanno fatto solo una prima iniezione senza completare il ciclo vaccinale. David Salisbury, responsabile dell'immunizzazione nel Dipartimento della salute, ha messo in guardia i genitori spiegando che devono agire per evitare focolai. «Swansea è il campanello d'allarme e ci dice quanto il morbillo sia contagioso - ha detto alla Bbc -. Si diffonde a macchia d'olio. Se pensate che il vostro bambino non abbia fatto una o tutte e due le dosi del vaccino, per favore contattate il vostro medico di famiglia». L'allarme è scattato ovunque. In Scozia i vertici del National Health Service stanno scrivendo ai genitori di tutti i bambini fra i 10 e i 17 anni non vaccinati o parzialmente vaccinati, invitandoli a partecipare alla campagna.
COMPLICAZIONI - I dati delle autorità sanitarie segnalano che in Inghilterra nei primi tre mesi del 2013 sono stati confermati 587 casi di morbillo. Per un quinto dei casi è stato necessario il ricovero ospedaliero e 15 persone hanno sviluppato complicazioni come polmonite, meningite e gastroenterite. I casi si sono concentrati perlopiù nel nord-est e nord-ovest dell'Inghilterra. Mary Ramsay, a capo dell'ente Public Health England che si occupa di emergenze, spiega che c'è il «potenziale per focolai scolastici in molte aree. Le zone più a rischio sarebbero Londra e le zone a sud e a est del Paese, dove sappiamo che i tassi di copertura vaccinale non sono alti».
(Fonte: Adnkronos Salute) 26 aprile 2013 | 18:05© RIPRODUZIONE RISERVATA