SIN: LA RIDUZIONE DEI PICCOLI PUNTI NASCITA PORTERA' A MENO CESAREI
- 10 Giu 2012 alle 16:10:00
I dati dell’8° Rapporto CeDAP, Certificato di Assistenza al Parto, sull’evento nascita in Italia diffusi dal Ministero della Salute, evidenziano l'eccessivo ricorso al parto cesareo, un fenomeno che coinvolge tutto il mondo, ma che vede l'Italia al primo posto di questa triste classifica con circa il 37% dei parti. A livello regionale al primo posto c'è la Campania, con più del 60% di tali cesarei.
“I motivi sono tanti - sostiene Paolo Giliberti, Presidente SIN, Società Italiana di Neonatologia. L'incremento dell'età media della maternità, l'aumento della richiesta materna, una medicina 'difensiva' spesso esasperata, per citare alcune motivazioni, ma anche, e soprattutto, le inappropriate dimensioni del Centro nascita, che non possono in alcun modo garantire l'appropriatezza e la sicurezza delle cure. Su questo tema è urgente l'elaborazione di un programma che ridimensioni i motivi sociali, individuali, economici e medico legali che spesso incidono in maniera preponente sulla scelta. Il problema dell'eccessivo ricorso al taglio cesareo - prosegue Giliberti - sarà ridimensionato se si riuscirà a realizzare in tutto il Paese l'aggregazione dei Centri nascita e se si proporzioneranno gli organici sia a livello medico che infermieristico necessari a sostenere il sistema. L'Accordo Stato-Regioni va considerato come il primo step del processo di aggregazione che deve mirare alla realizzazione di Centri di grandi dimensioni con le caratteristiche di Centri ostetrico-neonatologici di III livello. Soltanto attraverso tali interventi si potrà assistere al ridimensionamento degli indici di mortalità neonatale e solo attraverso tali misure si darà pari dignità' all'evento nascita su tutto il territorio nazionale”. [25/05/2012 Sanità news]