Anno. 2012, Volume. 19, N. 1, Pag. 4-7

Fumo passivo e salute dei bambini: cosa succede a Piacenza

Risultati dello studio “Aria Pulita 2”
Fabio Faccini, Giuseppe Gregori, Olga Hainess, Roberto Sacchetti
Abstract Pediatra di libera scelta, AUSL Piacenza; UO Epidemiologia, Dipartimento di Sanità Pubblica, AUSL Piacenza; Infoambiente, Comune Piacenza

Passive smoking exposure in children: what happens in Piacenza. Results of the “Clean Air 2” study Objectives One of the main objectives of the Clean Air 2 project was quantify children’s exposure to passive smoking in the home environment and to assess the association of such exposure to respiratory diseases. Materials e methods A questionnaire was administered to the parents of children aged 1-14 by family paediatricians in Piacenza with the help of Infoambiente, an environmental agency. A total of 1,217 questionnaires out of the 2,800 distributed were then deemed suitable for study. Results About one child out of three is potentially exposed to passive smoke from at least one relative (mother, father, grandparent), one out of four to passive smoke of one parent, while one out of 12 from passive smoking of both parents. An inverse association between parental education level and their smoking habit emerged from the study and the children appeared more likely to be exposed to their mother’s smoke as they grow older. There was a moderate association between mother and father’s smoke and child asthma and between the smoking of both mother and father at home and recurrence of bronchitis/chronic cough in their children. Conclusions The present study should encourage paediatricians to work more in building parental awareness regarding health implications of their children’s exposure to passive smoke. Obiettivi Uno dei principali obiettivi di “Aria Pulita 2” è stato quello di quantificare l’esposizione dei bambini al fumo di sigaretta e determinare il suo rapporto con le più comuni patologie respiratorie. Materiali e metodi  Un questionario conoscitivo è stato distribuito ai genitori di bambini di età compresa tra 1 e 14 anni dai pediatri di famiglia di Piacenza con l’aiuto di Infoambiente, agenzia del Comune di Piacenza. Sono stati considerati validi per lo studio 1217 questionari su un totale di 2800 distribuiti. Risultati Circa un bambino su tre è potenzialmente esposto al fumo di almeno un parente (madre, padre, nonno), uno su quattro al fumo di un genitore, mentre uno su 12 a entrambi i genitori. È emersa un’associazione inversa tra livello di istruzione e abitudine al fumo dei genitori mentre esiste una correlazione diretta tra età della madre e maggiore abitudine al fumo. Esiste anche una moderata associazione tra fumo della madre e del padre e asma infantile e tra fumo della madre e del padre in ambiente domestico e storia di bronchite/tosse cronica nei figli. Conclusioni Il presente studio deve incoraggiare i pediatri di famiglia a una più efficace opera di sensibilizzazione dei genitori circa le implicazioni che l’esposizione al fumo passivo comporta per la salute di bambini.

Quaderni acp 2012_19(1)

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ISSN: 2039-1374

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