Reggio premiata al Salone del Libro
- 21 Mag 2012 alle 09:06:00
Riconoscimento nazionale a Torino per il progetto “Nati per Leggere”.
L’assessore provinciale Mirko Tutino: «Riconosciuta la nostra attenzione all’infanzia».
REGGIO. E' stato assegnato al Salone del libro di Torino, il premio nazionale "Nati per Leggere" al progetto presentato dalla Provincia di Reggio Emilia nella sezione "Reti di libri".
Nato nel 2004 e cresciuto fino ad oggi su tutto il territorio provinciale "Nati per Leggere" è stato riconosciuto vincente «Per aver saputo infondere ai progetti locali tutta l'energia, l'esperienza e la competenza che fanno riconoscere in Reggio Emilia e nella sua provincia uno dei vertici italiani di eccellenza per la cura dell'infanzia».
Il riconoscimento, che va a consolidare la collaborazione instaurata tra la Provincia di Reggio coni servizi bibliotecari, la Biblioteca Panizzi, le biblioteche decentrate del Comune di Reggio, l' Associazione culturale pediatri, l'Azienda Usl di Reggio e la Federazione Italiana Medici Pediatri è stato ritirato dall'Assessore provinciale alla cultura Mirko Tutino, Anna Maria Davoli pediatra di famiglia e Anna Pelli, responsabile della Biblioteca di Santa Croce a Reggio Emilia.
Il riconoscimento, che va a consolidare la collaborazione instaurata tra la Provincia di Reggio coni servizi bibliotecari, la Biblioteca Panizzi, le biblioteche decentrate del Comune di Reggio, l' Associazione culturale pediatri, l'Azienda Usl di Reggio e la Federazione Italiana Medici Pediatri è stato ritirato dall'Assessore provinciale alla cultura Mirko Tutino, Anna Maria Davoli pediatra di famiglia e Anna Pelli, responsabile della Biblioteca di Santa Croce a Reggio Emilia.
Dopo aver ringraziato l'organizzazione per l'assegnazione del premio, l'assessore provinciale Mirko Tutino ha commentato: «L'attenzione all'infanzia, ai suoi bisogni e ai suoi diritti fa parte da molto tempo della più profonda tradizione sviluppata sul territorio reggiano.
Con questo progetto, che si rivolge all'infanzia nella sua totalità, è possibile raggiungere i bambini di ogni origine e tradizione, favorendone l'inserimento nella comunità e promuovendone l'integrazione. In 8 anni sono triplicati i bambini tra gli zero e i 5 anni iscritti in biblioteca, confermando che le biblioteche sono un tassello indispensabile del welfare del nostro territorio. Non è un caso se dal Comune di Reggio Emilia è partita la proposta di legge per l'estensione della cittadinanza ai bambini nati nel nostro paese “L'Italia sono anch'io“».
[Gazzetta di Reggio]