Sanità. Errani: bene accordo su riparto risorse 2012
- 08 Mar 2012 alle 08:54:00
"Risultato raggiunto grazie a confronto ampio"
Vasco Errani |
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 1 mar. - Il presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani con una nota esprime "grande soddisfazione per l'accordo raggiunto sul riparto delle risorse previste per il Servizio Sanitario relative al 2012", pari a 106 miliardi. "Si tratta di un accordo che abbiamo raggiunto grazie ad un lavoro approfondito e ad un confronto ampio fondato sul senso di responsabilita' dimostrato da tutte le Regioni e testimoniato anche dalla rapidità con cui siamo riusciti a raggiungere l'intesa. Domani -ha proseguito Errani- avremo un confronto con il ministro della salute Renato Balduzzi e contiamo di definire ulteriormente l'accordo. Siamo anche pronti ad avviare con il Ministero, e piu' in generale con il Governo, il confronto sul nuovo Patto salute 2013-2015.
Si tratta di un passaggio fondamentale in cui e' necessario reimpostare la strategia per il futuro della sanita' italiana, coniugando un adeguato finanziamento con le esigenze di razionalizzazione, equita', sostenibilita' e universalita' del Servizio Sanitario Nazionale e garantendo i livelli essenziali di assistenza su tutto il territorio.
Mi auguro - aggiunge il presidente della Conferenza delle Regioni - che la sanita' possa essere il primo terreno per rilanciare in modo forte la collaborazione Governo-Regioni, una esigenza che ho avuto modo di rappresentare ieri al Presidente del Consiglio Mario Monti e su cui ho riscontrato attenzione ed interesse". Il nuovo patto, conclude Errani, "deve rappresentare l'opportunita' per rilanciare le cure primarie, lo sviluppo delle reti sul territorio soprattutto per far fronte a cronicita' e non-autosufficienza, per una forte integrazione del Sistema Socio-sanitario, l'elaborazione di regole migliori per i piani di rientro delle Regioni in disavanzo e uno sforzo congiunto Governo-Regioni per una politica di investimento adeguati finalizzati all'ammodernamento tecnologico delle strutture sanitarie pubbliche".
Si tratta di un passaggio fondamentale in cui e' necessario reimpostare la strategia per il futuro della sanita' italiana, coniugando un adeguato finanziamento con le esigenze di razionalizzazione, equita', sostenibilita' e universalita' del Servizio Sanitario Nazionale e garantendo i livelli essenziali di assistenza su tutto il territorio.
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