Linee guida nazionali (SNLG) su "Il trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti"
- 14 Mar 2012 alle 13:40:00
Il 26 gennaio 2012 sono state presentate presso l'Istituto Superiore di Sanità le linee guida nazionali (SNLG) su "Il trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti", pubblicate a Ottobre scorso.
Queste linee guida, frutto del lavoro di un gruppo multidisciplinare di esperti, contengono raccomandazioni evidence based riguardanti gli interventi farmacologici e non farmacologici, gli interventi precoci e i modelli di fornitura dei servizi. Nonostante la rigorosità del metodo di realizzazione e l’autorevolezza del panel di esperti coinvolto, subito dopo la loro presentazione si è acceso un dibattito mediatico, che ha visto in prima linea numerosi politici bipartisan, che hanno presentato due interrogazioni parlamentari, chiedendone l’immediata revisione.
Quale il problema?
Il documento non considera efficaci tutte le altre metodiche utilizzate per curare la malattia, ma ne salva solo una, la cosiddetta ABA (Applied Behaviour Intervention), programmi comportamentali intensivi, da 20 a 40 ore la settimana rivolti all’età prescolare, dunque precoci. (leggi Autismo, è scontro sulle nuove linee guida di Margherita De Bac, 26 gennaio 2012 modificato il 31 gennaio 2012©RIPRODUZIONE RISERVATA)
Come mai i politici interferiscono nel metodo di realizzazione di una attività scientifica come la produzione di Linee Guida? Linee guida che peraltro non differiscono molto da quelle prodotte, approvate e applicate da altri paesi europei (es. SIGN per l’Inghilterra), proprio perché si basano sull’analisi EBM della migliore produzione scientifica disponibile. E soprattutto come mai alcuni rappresentanti del mondo scientifico sono d’accordo con questi politici? La EBM non vale in Neuropsichiatria infantile ?
L’ACP, che ha la salute mentale del bambino tra le sue priorità, aveva pubblicato tempo fa una intervista alla dott.ssa G. Gambino, realizzata dal dott. Angelo Spataro, pediatra ACP, esperto in materia e resp.le del Gruppo Salute Mentale ACP.
Alla luce del dibattito odierno, c’è qualcosa da aggiungere...