Anno. 2011, Volume. 18, N. 5, Pag. 195-201
Studio di efficacia del progetto “Nati per Leggere”
Valutazione degli effetti della lettura ad alta voce da parte dei genitori sullo sviluppo del linguaggio dei bambini
Camilla Montini,
Giacomo Toffol,
Luca Giacobbi,
Manuela Sanzovo,
Massimo Melloni,
Rita Cagnin
Associazione Culturale Pediatri Asolo; Servizio Educazione e Promozione della Salute - Azienda Ulss n° 8, Asolo, Regione Veneto
Effectiveness study on the Italian project “Nati per Leggere”
Introduction There have been no studies assessing the effect of the italian project “Nati per Leggere” on children’s language development. ObjectiveTo evaluate the impact of a programme promoting reading aloud on children’s language development and to assess the specific role of family paediatricians.
Material e methods The study design was a randomized controlled trial. 208 children aged 6 monthsreceived the intervention and 227 acted as control cases. Paediatricians started promoting reading aloud with parents at 6 months and then at all well child visits up to 3 years. Children were followed-up until 5 years of age. Reading attitude by parents, vocabulary and receptive language were tested at 3 and 5 years by the Peabody test and Rustioni test.
Results The paediatricians’ intervention was effective in promoting reading aloud to children only among those parents (97/202) who at time of recruitment showed a low attitude to read to their children: within this group of parents 49.5% in the intervention group vs 36.1% in the control group were frequent readers at 3 years of age of the child. Both vocabulary and comprehension were linked with reading frequency in the family, with higher scores clearly associated to the number of reading days in the family: 68% of children whose parents read at least 4 days/week achieve the highest score at Peabody versus 27% among children whose parents do not read to them. At 5 years of age both vocabulary and understanding were still strongly associated with reading frequency by parents, although only test assessing comprehension were able to show a difference between intervention and control group.
Discussion Paediatricians’intervention in promoting reading aloud to children is effective, but only among parents who show no attitude to reading. Vocabulary and comprehension are correlated to frequency of reading aloud to children at 3 and 5 years.
Introduzione Non è ancora stato pubblicatoalcuno studio che documenti l’effetto del progetto italiano “Nati per Leggere” sulle capacità linguistiche dei bambini.
ObiettivoValutare l’efficacia di un intervento di promozione alla lettura ad alta voce in età precoce sulle capacità linguistiche dei bambini italiani.
Materiali e metodi A una coorte di 208 bambini di 6 mesi di età, nati nel 2002-2003, seguiti da un gruppo di pediatri di famiglia, è stato effettuato un intervento di promozione alla lettura, a partire dai 6 mesi e quindi ai successivi bilanci di salute fino ai 3 anni.
Un gruppo simile di 227 bambini è stato utilizzato come controllo. Sono state valutate l’abitudine della lettura ad alta voce da parte dei genitori, l’ampiezza del vocabolario recettivo (a 3 e 5 anni di età) e la capacità di comprensione linguistica dei bambini (a 5 anni di età) tramite i test Peabody e Rustioni.
Risultati L’intervento di promozione alla lettura ad alta voce da parte dei genitori risulta efficacenelle famiglieche all’età di 6 mesi dichiaravano di non leggere ai propri figli e di non ritenerlo importante. Fanno parte di questo sottogruppo202 bambini, pari al 48% del totale, di cui 95 nel gruppo intervento e 107 nel gruppo di controllo. Nel gruppo sottoposto all’intervento i lettori costanti dopo i tre anni risultano il 49,5% (contro il 36,1% del gruppo controllo) e i lettori occasionali il 43,1% (contro il 38,9%). Il vocabolario risulta correlato alla frequenza di lettura ad alta voce nell’insieme delle famiglie studiate. Il 68% dei bambini a cui i genitori leggono almeno quattro volte alla settimana raggiunge i punteggi più elevati al test Peabody contro il 27% dei bambini a cui i genitori non leggono. A 5 anni sia l’ampiezza del vocabolario che la capacità di comprensione lessicale dei bambini sono ancora fortemente correlate in senso positivo alla frequenza di lettura ad alta voce. Nelle famiglie in cui i genitori leggono ai figli almeno cinque volte alla settimana il 53% dei bambini raggiunge i punteggi più elevati al test Rustioni, contro il 26% di coloro i cui genitori leggono meno frequentemente. Tuttavia, a 5 anni, solo il test Rustioni mette in evidenza un effetto dell’intervento rispetto al non intervento.
Discussione La promozione alla lettura precoce da parte dei pediatri favorisce un incremento della lettura ad alta voce da parte dei genitori meno motivati alla lettura. Nell’insieme delle famiglie la frequenza di lettura ad alta voce incasa è associata sia a 3 che a 5 anni al numero di vocaboli conosciuti e alla capacità di comprensione morfosintattica, e quest’ultima appare positivamente influenzata dall’intervento.