Anno. 2011, Volume. 18, N. 4, Pag. 154-158

La valutazione del dolore nel bambino con severo deficit cognitivo

Alessandro Ventura, Egidio Barbi, Giuliana Pisciotta, Laura Badina, Luca Ronfani, Marta Massaro, Patrizia Vallon
Clinica Pediatrica; Servizio di Epidemiologia e Biostatistica; Anestesia e Rianimazione; Pediatria di Urgenza, IRCCS Burlo Garofolo, Università di Trieste

Pain’s evaluation in children with severe cognitive impairment
BackgroundPain is a common, important, but often neglected problem for cognitive impaired children.
Objectives 1) To evaluate paediatricians’ attitudes toward pain in children with severe cognitive impairment in the North East of Italy. 2) To compare the qualities of 3 observational pain scales, two of which are specific for children with cognitive impairment (the NCCPC-PV, the DESS ) and one (the CHEOPS) is not.
Methods 1) A phone interview regarding the current method used to evaluate pain in cognitive impaired children and the use of procedural sedation was performed in all the pediatric wards of North East of Italy. 2) Twenty patients with cognitive impairment were assessed for pain level using these tools by 2 external observers and by the
caregiver. For all scales inter-rater reliability, dependence from knowledge of child’s behavior, simplicity of use and correctness in rating of pain were measured.
Results 1) Cognitive impaired children are almost never assessed for pain by means of the appropriate tools in the surveyed area. 2) The 2 specific pain scales showed a better consistency in discriminating pain, especially the NCCPC-PV resulted the most simple and independent form the knowledge of the child.
Discussion It is necessary to develop a culture of attention to pain in non communicating children. The NCCPC-PV is an appropriate tool to be used in a clinical setting.

Introduzione Il dolore è un problema rilevante ma spesso trascurato nei bambini con deficit cognitivo.
Obiettivi1) Indagare il livello di attenzione al dolore di questi pazienti nel Triveneto.
2) Confrontare le qualità di tre diverse scale osservazionali per la valutazione del dolore, di cui due specifiche per bambini con ritardo mentale (NCCPC-PV e DESS) e una non specifica (CHEOPS).
Materiali e metodi 1) È stato indagato l’impiego delle scale specifiche per il dolore e della sedazione procedurale nei bambini non comunicanti in tutti i reparti pediatrici del Triveneto, attraverso questionari telefonici. 2) Sono stati reclutati 20 bambini con deficit cognitivo. Due osservatori esterni e il caregiver hanno misurato il loro dolore utilizzando le tre scale sopra indicate, per confrontarne riproducibilità, semplicità d’uso,  oggettività  e  correttezza.
Risultati1) Il dolore dei bambini con deficit cognitivo non viene quasi mai valutato correttamente nell’area indagata. 2) Le due scale specifiche hanno dimostrato una migliore coerenza nella discriminazione del dolore, in particolare la NCCPC-PV si è dimostrata la scala più semplice e oggettiva rispetto alle altre.
Discussione È necessario sviluppare una cultura di attenzione al dolore nel bambino con deficit cognitivo. La NCCPC-PV è uno strumento adeguato per l’utilizzo nella pratica clinica.


Quaderni acp 2011_18(4)

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ISSN: 2039-1374

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