ISDE. AVVISO URGENTE AI MEDICI PER L’AMBIENTE
- 15 Feb 2011 alle 08:07:00
Antonio Faggioli – 11 febbraio 2011
La strategia della prevenzioni primaria per la promozione e la tutela del binomio ambiente-salute è in pericolo.
Si vuole modificare l’art. 41 della Costituzione, che già sancisce la libertà dell’iniziativa economica privata, sopprimendo:
- Comma 2: “Non può svolgersi (l’iniziativa economica privata) in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recar danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana”;
- Comma 3: “La legge determina i programmi e i controlli opportuni perchè l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata ai fini sociali”.
Tra i fini sociali si mettono in discussione beni comuni quali l’ambiente e la salute.
La modifica dell’art. 41 intende attribuire valore di legge a quanto anticipato dal Piano Nazionale Prevenzione 2010-2012:
- il controllo “… non deve essere preliminare (ex ante), ma su attività già in esercizio per verificare se sono applicate o meno e con quale efficacia le procedure di autocontrollo”;
- “Il processo programmatorio si inverte; le scelte non sono più dettate dal criterio prima ciò che è previsto dalla legge e poi il resto nel tempo che eventualmente rimane, ma prima ciò che è necessario ed efficace”.
Si sopprime il controllo preventivo ex ante di competenza della Pubblica Amministrazione, l’unica
azione dimostrata efficace per combattere le malattie cronico degenerative attribuibili ai rischi ambientali.
Ma c’è di peggio: tale controllo, sottratto alla Pubblica Amministrazione, risulta già attribuito a soggetti privati, le Agenzie per le Imprese:
- Legge n. 133/2008, art. 38:
“L’attestazione di sussistenza dei requisiti di legge per l’esercizio di attività di impresa può essere affidata a soggetti privati accreditati – Agenzie per le Imprese – che, in caso di istruttoria positiva, rilasciano dichiarazione di conformità che costituisce titolo autorizzatorio all’esercizio”.
- DPR. N. 159/2010:
• sono soggetti privati accreditati: le Associazioni di categoria (artigiani, agricoltori, commercianti); Associazioni imprenditoriali, Sindacati, Organi tecnici di valutazione di
conformità di progetti e opere; Studi associati o associazioni di professionisti iscritti ad albi
• sono loro attribuite le seguenti funzioni:
attività istruttoria; attività di autorizzazione; dichiarazione di conformità per autorizzazione all’esercizio dell’attività; referenti unici per tutte le pratiche amministrative relative alle attività produttive.
La Pubblica Amministrazione sarà totalmente esautorata dalla tutela degli interessi comuni in materia di ambiente e salute.
Gli interessi economici prevarranno su quelli di ambiente e salute.
I controllati saranno anche i controllori.