Procedural sedation 2010
The demand of diagnostic and therapeutic procedures performed on children outside of the operating room and the intensive care unit has increased substantially in recent years. At the same time the management of acute pain and emotional distress related to such procedures has become a primary goal for paediatricians. The availability of non-invasive monitoring, short-acting opioids and sedatives has broadened in different settings the possibilities of sedation and analgesia practiced by non anaesthesiologists. An appropriate management of sedation is important in order to avoid adding further risks to normal procedures. A standard approach is mandatory to provide safety and efficiency. This paper reviews the different aspects of sedation and analgesia performed by paediatricians for invasive and non-invasive procedures, as patients’ selection and assessment, specific personnel training, monitoring tools and the prevention of potential complications.
Le indicazioni alle procedure di tipo diagnostico-terapeutico da eseguire al di fuori della sala operatoria e della terapia intensiva si sono fatte sempre più numerose in anni recenti anche in ambito pediatrico. Parimenti è aumentata la necessità di trattare il dolore acuto, l’ansia e la paura correlate a tali pratiche mediche. La disponibilità di attrezzature per il monitoraggio non invasivo e di farmaci oppiacei e sedativi ad azione ultrarapida ha aperto la possibilità ai non anestesisti di praticare la sedazione procedurale in diversi ambiti clinici. Una gestione ottimale della sedazione rimane altresì fondamentale, in modo da non aggiungere ulteriori rischi a quelli intrinseci alle procedure stesse. Un approccio standardizzato è indispensabile per assicurare efficacia e sicurezza. Questo articolo valuta i diversi aspetti della sedazione procedurale gestita da non anestesisti, dalla selezione dei pazienti alla formazione del personale, dagli strumenti di monitoraggio alle diverse evenienze da prevenire.