Anno. 2010, Volume. 17, N. 2, Pag. 58-63

La depressione post-partum: i pediatri come protagonisti

Un’esperienza nell’AUSL di Cesena
Carlotta Farneti, Fosca Marrone, Massimo Farneti
Medico frequentatore, Pediatria di Comunità, AUSL di Cesena; Pediatra di Comunità, Pediatria di Comunità, AUSL di Cesena

Postnatal depression: the pediatricians as actors. An experience in AUSL of Cesena
Background Postnatal depression is a frequent but often underestimated pathology
(8-15%). It can have serious consequences on the health of both the mother and the
child.
Objectives To assess if a standardized test (EPDS), given by family paediatricians during well child visits, is able to detect mood disorders in post partum women.
Furthermore to estimate if family paediatricians can become network coordinators in
support of mothers with positive EPDS.
Materials and methods EPDS test during well-child visits between 2007-2008. Eva luation of the interventions for post partum women with an EPDS score ≥10.
Results The feasibility of an approach based on the use of EPDS test has been confirmed. While family paediatricians’ interventions were satisfactory, the involvement of other professionals (general practitioner, midwife, nurse, psychologist) appeared weak.
Conclusions The family paediatrician may be the central figure in a series of interventions supporting post partum women with depression. Nevertheless a coordinator, as a community paediatrician seems necessary. Interventions for early diagnosis and support of post-partum depression remain difficult to assess, and this activity must be carefully planned during the design phase.

Background La depressione post-partum rappresenta una patologia piuttosto frequente (8-15%), ma spesso misconosciuta. Essa può avere gravi ripercussioni sulla salute sia della madre che del bambino.
Obiettivi Valutare se sia possibile intercettare i disturbi dell’umore nelle puerpere utilizzando un test standardizzato (EPDS) somministrato dai pediatri di famiglia (PdF)
nel corso dei bilanci di salute e valutare se possa divenire il coordinatore di una rete
assistenziale a sostegno delle puerpere con EPDS positivo.
Materiali e metodi Utilizzo del test EPDS nel corso dei bilanci di salute nel periodo
2007-2008 e valutazione degli interventi effettuati nei confronti delle puerpere con
punteggio EPDS ≥10.
Risultati Il Progetto ha confermato la fattibilità di un approccio basato sull’utilizzo del test EPDS nel corso dei bilanci di salute. Sono risultati soddisfacenti gli interventi
direttamente effettuati dal PdF, mentre sono apparsi carenti gli interventi basati sul
coinvolgimento di altre figure professionali (medico di medicina generale, ostetrica,
infermiera, psicologo).
Conclusioni Il PdF può rappresentare la figura centrale di una serie di interventi di
sostegno per le puerpere depresse, ma appare necessaria una “regia” che, ove esiste,
può essere affidata alla Pediatria di Comunità. Interventi di diagnosi precoce e sostegno della depressione post-partum rimangono di difficile valutazione e tale attività va attentamente programmata nella fase di progettazione degli interventi.


Quaderni acp 2010_17(2)

Bimestrale di informazione politico culturale e ausili didattici dell'Associazione Culturale Pediatri

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ISSN: 2039-1374

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