AdV 2010-N05
- 01 Mag 2010 alle 12:18:05
» Autoscatto Questo mese l’autoritratto di Franco Panizon e Giorgio Tamburlini. Il professore Panizon lo conosciamo tutti e tutti gli riconosciamo di essere stato il nostro mentore, di avere promosso in noi l’amore per la cultura pediatrica, incentivato la nostra voglia di sapere. Il ritratto che ci consegna è ancora una volta un invito alla riflessione e un insegnamento. Giorgio Tamburlini costituisce il telescopio della pediatria: uno sguardo spinto oltre l’orizzonte guidato da una lucida conoscenza critica del presente, il bambino vicino di casa e il bambino del mondo, il micro nel macro. Buona lettura.
» Il Ministero della Salute, l’ACP e l’allattamento al seno. Il Ministero della Salute ha predisposto una campagna pubblicitaria di promozione dell’allattamento il cui logo sarà “Il latte della mamma non si scorda mai”. La responsabilità scientifica dell’iniziativa è stata affidata al Comitato Nazionale Multisettoriale per l’Allattamento al seno, istituito con Decreto Ministeriale del 15 aprile 2008. L’Associazione Culturale Pediatri è presente in questo comitato, ed è rappresentata da Sergio Conti Nibali che vedete qui fotografato accanto al camper che ha portato la campagna promozionale in giro per quattro città d’Italia (Caserta, Napoli, Palermo, Messina), e che termina il suo tour a Milano, la città in cui una mamma che allattava è stata allontanata da un bar, come ha raccontato il sottosegretario Roccella durante la presentazione del progetto a Unomattina.
Le città del sud d’Italia sono quelle in cui si allatta meno e si smette prima. Alla trasmissione di Rai 1 che illustrava la campagna di promozione dell’allattamento al seno, il sottosegretario era accompagnato da Adriano Cattaneo (rigorosamente senza cravatta), che ha illustrato la necessità di avviare questa campagna di promozione in Italia per avvicinare il nostro paese a percentuali di allattamento europee. Sullo sfondo, un ostetrico mostrava a una mamma le posizioni che favoriscono un migliore attaccamento.
Molto materiale prodotto per questa campagna è disponibile nel web: [leggi 1] [leggi 2]
A Messina la giornata del 13 maggio ha visto coinvolte le scuole d’infanzia e materne, con un progetto di disegni di bambini sul tema “A ogni cucciolo il suo latte”; il coinvolgimento della Biblioteca Comunale Oasi di Barcellona Pozzo di Gotto nell’ambito del progetto Nati per Leggere con la lettura di fiabe; i seminari “Il contatto pelle a pelle” e “le buone pratiche”, “i luoghi comuni” e “affrontare i problemi” per gli operatori sanitari; il gruppo di autoaiuto “Io Allatto” destinato alle neomamme. Il commento di Sergio Conti Nibali alla giornata di Messina: "centinaia di croceristi che visitavano la città (provenienti da Canada, Australia, Paesi Bassi, Francia) per nulla sorpresi (nei loro paesi, ci hanno detto, le campagne pubbliche di promozione dell'allattamento al seno sono usuali); tantissimi bambini delle scuole dell'infanzia, accompagnati dalle loro insegnanti che nell'ultimo mese hanno lavorato sul tema "ad ogni cucciolo il suo latte"; il risultato è stato di disegni e elaborati bellissimi, alcuni davvero penetranti nella loro saggezza. Al mattino favole e giochi inerenti al tema, tantissime mamme con bambini che si avvicinavano al villaggio, parlavano tra di loro, chiedevano agli operatori presenti, prendevano opuscoli; molti giornalisti e fotoreporter; il tutto in un clima festoso, caldo, avvolgente. Ai seminari del pomeriggio hanno partecipato operatori sociali, mamme, operatori sanitari (più allievi ostetriche e infermieri pediatrici). L'unica nota stonata? La scarsa partecipazione di pediatri e operatori dei centri nascita: ma era da mettere in conto; sono quelli che pensano di avere meno bisogno di dibattere di allattamento!
» Nati per Leggere e il Salone Internazionale del libro di Torino
Lunedì 17 maggio alle ore 10.30 si è svolto nella Sala Rossa nell’ambito della sezione “Come La Lettura Sviluppa la Mente” l’incontro Dieci anni di Nati per Leggere in Italia: riflessioni, risultati e prospettive. Ha introdotto l’incontro Ernesto Ferrero, Direttore del Salone Internazionale del Libro. Ferrero, oltre a complimentarsi con il progetto Nati per Leggere, e a auspicare che il Premio Nati per Leggere che quest’anno ha avuto la sua prima edizione, possa continuare nei prossimi anni, ha espresso l’opinione che un progetto come Nati per Leggere dovrebbe essere considerato il primo e più importante intervento per l’infanzia, per efficacia e risultati, dai nostri amministratori. Opinione che ovviamente i relatori e tutti i presenti in sala impegnati a vario titolo nel progetto, condividono. Opinione che si è rafforzata dopo le presentazioni dei relatori che hanno illustrato le basi scientifiche, i risultati e la crescita di diffusione del progetto, in Italia e negli Stati Uniti, paese in cui il progetto è nato con la denominazione di Reach out and read.
Gli interventi: Promuovere la lettura in età precoce: la ricerca e le sfide operative. Italia e Stati Uniti a confronto, tenuto da Perri Klass (Docente di giornalismo e pediatra alla New York University) e Giorgio Tamburlini (Pediatra e presidente del Centro per la salute del bambino Onlus di Trieste); Dieci anni di Nati per Leggere: dati, notizie e storie da non dimenticare di Alessandra Sila (Educatrice, Centro per la salute del bambino Onlus di Trieste) e infine Leggere a chi non può leggere: il caso della dislessia Giacomo Stella (Docente di psicologia clinica all'Università di Modena e Reggio Emilia). Potrete trovare sul sito di Nati per Leggere tutte le informazioni sul progetto. Per quanto riguarda l’Associazione Culturale Pediatri, il numero dei pediatri che partecipano al progetto è indiscutibilmente in crescita dal 2003 al 2007. Tuttavia i dati presentati da Alessandra Sila sottolineano che il consiglio di lettura fornito ai genitori ai pediatri durante i bilanci di salute è sicuramente il più ascoltato tra i quelli che ricevono e il più efficace; questo dovrebbe mostrare a noi pediatri la necessità di un nostro maggiore e più convinto apporto nell’ambito di un progetto che è, per chi lo fa, una vera fonte di soddisfazione personale e un approfondimento della relazione di cura e presa in carico con i nostri piccoli pazienti e i loro genitori.
» Premio Nati per Leggere La I edizione del premio si è svolta lunedì 17 maggio alle 15.30. Per la sezione Pasquale Causa (miglior pediatra che, aderendo al progetto Nati per Leggere, promuova presso genitori e famiglie la pratica della lettura ad alta voce nel modo più efficace): la pediatra Lina Di Maio dell'Associazione Culturale Pediatri della Campania, per la professionalità e la passione profuse in undici anni di impegno nella promozione della lettura ai più piccoli e in oltre vent'anni di attività svolta con i bambini di famiglie problematiche e a rischio sociale.
Il premio è stato consegnato a Lina da Giancarlo Biasini, che ha toccato il cuore di una platea con un discorso che avrei voluto riportarvi, ma alla mia richiesta così ha risposto: “Ahimè nulla di quanto ho detto ho scritto, ma nel consegnare il premio mi è venuto in mente che cominciamo a perdere i pionieri: Pasquale di cui ho sempre in mente la testardaggine consapevole dell’intellettuale meridionale e Liliana che all'’estremo opposto del paese con la testardaggine silenziosa dei montanari, ha realizzato il primo progetto multiculturale e multilingue. A Rita Valentino Merletti e a quelli che mi descrivono come il padre di NpL ho ricordato che senza la illuminazione del bostoniani NpL non ci sarebbe stato: e che doveva essere la vecchia Europa colta ad averla la illuminazione e invece no. L'ha avuta la nuova America. Siamogliene grati”.
Lina Di Maio ha invece così ricordato Pasquale.
“Certe mattine... normalmente affannando nel tentativo di non impilare ritardi a scuola e al lavoro, già prontissime a uscire, i libri sulla spalla, gli occhiali inforcati, il braccio teso nel centrare la manica della giacca... certe mattino... driiiiiin, il telefono squillava. Mamma... è... è... Pasquale!!! porgendomi la cornetta mia figlia Giulia così mi sussurrava, con uno sguardo di rammarico e di compatita comprensione. Rammarico per se stessa, per il dover rinunciare al suo comodo passaggio e comprensione per me, per il sapermi bloccata... chissà... per quanto tempo! Alzavo le spalle e le sorridevo con allegria rassegnata e... ciao Pasquale!!! Che darei oggi perché il telefono squillasse ancora a quelle improbabili ore, per rimanere all'ascolto delle idee, dei pensieri, dei progetti, per ripensare insieme alle cose fatte, per discutere su quelle ancora da fare, caparbiamente, minuziosamente, rigorosamente! Pasquale, così genialmente visionario, così lucidamente vulcanico, Pasquale questo mio premio è dedicato a te”.
Franco Dessì ha pubblicato un libro dal titolo “Leggere il futuro” illustrazioni di Jole e Francesca Dessì, Ghilarza (OR) 2008, 10 euro. Scrive l’autore: “L’idea di scriverlo è nata dalla speranza, o forse dall’illusione, che si possa favorire qualche cambiamento anche cercando di convincere qualche genitore che il suo impegno “affettivo”, che può essere trasmesso anche con la lettura ad alta voce effettuata fin da piccolissimi, è capace di essere determinante per il futuro dei suoi figli, probabilmente molto di più di quanto sia in grado di fare la scuola e la società e può avere un effetto decisivo sulla prevenzione delle devianze giovanili, della droga, del bullismo. Mi sono convinto che il messaggio per essere efficace non deve essere né giudicante né invadente, e deve poter essere recepito soprattutto dalle persone che leggono poco e che avrebbero difficoltà a trovarsi fra le mani un libro vero, cioè con molte parole scritte, per cui ho pensato di creare un libro come se fosse fatto per i bambini”. Potete leggere due belle recensioni del libro: quella di Giancarlo Biasini su Quaderni acp e quello di Bianca Dacomo Annoni sulla rivista École.
» La stampa parla di ACP. “Salute e ambiente: un nuovo impegno di coscienza.
Febbraio 2010: Giacomo Toffol, Laura Todesco, Laura Reali dell’Associazione Culturale Pediatri pubblicano “Inquinamento e salute dei bambini” con lo scopo di fornire un documentato strumento di formazione sul tema dell’inquinamento e della salute infantile nelle sue varie declinazioni…
Aprile 2010: Annamaria Moschetti con una accorata relazione dimostra i deleteri rapporti che personalmente ha potuto constatare tra salute dei bambini e inquinamento ambientale da parte di una fabbrica siderurgica posta nel centro di Taranto. Dal Servizio Newsletter della rivista Il Pediatra.
» Invito al Congresso Il XXII Congresso Nazionale dell’Associazione Culturale Pediatri dal titolo "Bambini... In mente" si terrà a Palermo in data 7-9 ottobre. Cominciate a organizzarvi!
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