Per dare un futuro migliore ai bimbi con sordità: lo screening dell'udito in Regione Campania
- 23 Apr 2010 alle 13:57:00
COMUNICATO STAMPA
Gli Argonauti XI
22-24 aprile - Complesso dei SS Marcellino e Festo, Napoli
Per dare un futuro migliore ai bimbi con sordità:
lo screening dell'udito in Regione Campania
Cinque bambini su sei che nascono in Campania ricevono il test per la diagnosi precoce delle diverse forme di ipoacusia. Senza un intervento precoce i disturbi dell'udito si associano a problemi del linguaggio e dello sviluppo neuromotorio e relazionale. Al Congresso dei pediatri ACP del Mezzogiorno, la presentazione dei risultati promettenti del programma campano di diagnosi precoce partito a regime nel 2007.
Napoli, 23 aprile 2010. In Campania, è attivo un programma per lo screening uditivo da effettuare su tutti i nuovi nati al fine di garantire una diagnosi precoce delle diverse forme di ipoacusia e mettere in atto le opportune strategie terapeutiche e riabilitative perché il bambino resti, il minor tempo possibile, privato della comunicazione verbale. Senza un intervento precoce la sordità si associa a disturbi importanti del linguaggio, della relazione e dell’inserimento scolastico del bambino. Al Congresso “Gli Argonauti XI” dell'Associazione Culturale Pediatri (ACP) in corso a Napoli presso il Complesso dei SS Marcellino e Festo, venerdì 23 aprile alle ore 9.00, i responsabili del Centro di Riferimento Regionale per lo screening neonatale dei disturbi permanenti dell’udito - Alfredo Pisacane ed Elio Marciano dell’Università Federico II di Napoli - presentano i risultati positivi dell'esperienza avviata in Campania.
Il programma regionale per lo screening neonatale dei disturbi permanenti dell’udito è partito a regime nel 2007. In questi 3 anni, sono stati sottoposti al test circa 150.000 neonati e sono stati diagnosticati oltre 150 bambini affetti da ipoacusia neurosensoriale bilaterale. Il test di screening viene eseguito in tutti gli 80 punti-nascita, pubblici e privati, e in tutti i reparti di terapia intensiva neonatale della Regione. Dei 60.000 bambini che nascono ogni anno in Campania, circa 50.000 ricevono il test di screening.
“I bambini che non passano il test di screening ricevono un test di conferma della diagnosi entro il terzo-quarto mese di vita e, se l’ipoacusia si conferma, entro il quinto-sesto mese si procede con la protesi acustica o l’impianto cocleare e la logopedia”, spiega Alfredo Pisacane del Dipartimento di Pediatria dell’Università Federico II di Napoli. “Il vantaggio dello screening è di permettere un’identificazione e un intervento precoci: questo migliora notevolmente le capacità uditive, fonologiche di questi bambini e anche il loro sviluppo neuromotorio e relazionale.”
La Regione Campania, con Delibera n° 3130 del 31.10.2003, ha istituito lo “Screening neonatale universale dei disturbi permanenti dell’udito”, affidandone il coordinamento ai Dipartimenti di Pediatria e di Neuroscienze dell’Università Federico II di Napoli. Il Centro Regionale di Riferimento ha sede presso la sezione di Audiologia del Dipartimento di Neuroscienze in via Pansini 5, Napoli. Informazioni sul programma e report sono disponibili online all’indirizzo www.audiologia.unina.it/screening.htm
PER INFORMAZIONI
Paolo Siani, Presidente ACP nazionale, Direttore UOC Pediatria AORN “A. Cardarelli”, Napoli – e-mail: presidente@acp.it
IL PROGRAMMA DEL CONGRESSO
Il Congresso “Gli Argonauti XI” non ha ricevuto sponsor dall’industria farmaceutica e dalle aziende produttrici di latte per l’infanzia, in linea con il codice etico di autoregolamentazione sottoscritto dell’ACP a garanzia dell’indipendenza e della trasparenza della propria attività sociale a protezione della salute del bambino