COMUNICATO STAMPA: RICOVERI IMPROPRI DEI BAMBINI A RISCHIO SOCIALE
- 22 Apr 2010 alle 15:31:00
COMUNICATO STAMPA
Gli Argonauti XI
Congresso annuale dell'Associazione Culturale Pediatri del Centro Sud
22-24 aprile - Complesso dei SS Marcellino e Festo, Napoli
RICOVERI IMPROPRI DEI BAMBINI A RISCHIO SOCIALE
All’Ospedale Cardarelli di Napoli, il 76 per cento di accessi al pronto soccorso e ricoveri pediatrici per broncopolmoniti riguarda bambini di famiglie deprivate.
E’ frequente che la famiglia disagiata, non avendo mezzi economici e culturali, chieda il ricovero dei loro piccoli anche per malattie banali che potrebbero essere affrontate dal pediatra di famiglia.
Napoli, 22 aprile 2010. Codice rosso per i bambini campani a rischio sociale. È frequente che le famiglie disagiate chiedano il ricovero dei loro piccoli anche per malattie banali che potrebbero essere affrontate a domicilio dal pediatra di famiglia: non avendo i mezzi, né economici né culturali, per affrontare il problema i genitori demandano tutto all’ospedale e l’ospedale ricovera, più o meno volentieri, perché sono pazienti facili dal punto di vista sanitario. È questo il quadro presentato oggi alle 18.10 al Congresso Gli Argonauti XI dell'Associazione Culturale Pediatri (ACP), al Complesso dei SS Marcellino e Festo di Napoli, da Paolo Siani, direttore dell’UOC Pediatria dell’Ospedale “A. Cardarelli” di Napoli e Presidente dell’ACP nazionale, e da Daniele De Brasi della Pediatria dell’Ospedale “A. Cardarelli”.
“Gli ospedali, tutti gli ospedali grandi e piccoli, al nord come al sud, sono pieni di bambini a rischio sociale. Sono pazienti in realtà non con basso livello patologia medica ma con alta patologia sociale, che si ricoverano per qualsiasi banale problema bypassando il pediatra di famiglia”, spiega Paolo Siani. “Questi bambini appartengono a famiglie deprivate dove spesso i genitori hanno un basso grado di istruzione”.
Nel Sud, dove il disagio è maggiore, il problema è più marcato. Da uno studio, condotto all'Ospedale Cardarelli di Napoli con il coordinamento del dottor Siani, emerge che la maggior parte dei bambini visitati al pronto soccorso per una broncopolmonite e conseguentemente di ricoverati in Pediatria rientra nella categoria “a rischio sociale”. I dati – pubblicati sull’Italian Journal of Pediatrics – indicano che su 120 bambini (età compresa tra 1 mese e 3 anni) arrivati all’AORN “Cardarelli” di Napoli, con diagnosi di broncopolmonite, il 76 per cento viene da famiglie che vivono in aree disagiate e non sono in grado di seguire i loro figli. Inoltre, dall'analisi delle cartelle cliniche è emerso che il quadro clinico, al momento del ricovero o durante la degenza, è spesso meno severo nei piccoli pazienti a più alto disagio sociale. Risulta quindi che l'inappropriatezza di ricovero sia più frequente quando la richiesta di assistenza viene da famiglie in difficoltà, con pochi mezzi economici e culturali.
Questi risultati sono in linea con un precedente studio che aveva analizzato la tipologia dei ricoveri pediatrici per residenza delle famiglie nei dieci distretti sanitari del Comune di Napoli. Il numero di ricoveri inappropriati era risultato più alto nei quartieri a maggiore concentrazione di disagio sociale; in più era stata riscontrata una forte correlazione con il numero di soggetti che percepivano il Reddito Minimo di Inserimento.
“Se è vero che l’investimento nel capitale umano è l’investimento più produttivo anche da un punto di vista economico, lasciare al loro destino i bambini che nascono da famiglie in difficoltà socioeconomica significa di fatto, al di là dei diritti, condannare una parte consistente della popolazione ad un destino di marginalità e determinare per la società un carico di povertà e a volte di devianza che a livello territoriale può minare alla base qualsiasi possibilità di sviluppo”, conclude il Presidente Siani. “ È necessario tornare a occuparci seriamente e in maniera complessiva e integrata dei nostri bambini.”
Il Congresso “Gli Argonauti XI” non ha ricevuto sponsor dall’industria farmaceutica e dalle aziende produttrici di latte per l’infanzia, in linea con il codice etico di autoregolamentazione sottoscritto dell’ACP a garanzia dell’indipendenza e della trasparenza della propria attività sociale a protezione della salute del bambino.
PER INFORMAZIONI
Paolo Siani, Presidente ACP nazionale, Direttore UOC Pediatria AORN “A. Cardarelli”, Napoli – e-mail: presidente@acp.it
IL PROGRAMMA DEL CONGRESSO
COME ARRIVARE AL CONGRESSO
Complesso dei SS. Marcellino e Festo, Largo S. Marcellino 10, Napoli
Dall’aeroporto di Napoli Capodichino: servizio taxi (consigliato), tempo di viaggio c.a 30’, fare riferimento alle tariffe predeterminate del comune esposte nei taxi. Oppure servizio autobus: collegamento diretto dall’aeroporto al centro città (https://www.anm.it/default.php?ids=15) prendere l’Alibus alla fermata di fronte al terminal arrivi e scendere in Via Torino (adiacenze piazza Garibaldi); seguire indicazioni da piazza Garibaldi.
Dalla Stazione Centrale di Napoli (Piazza Garibaldi): si consiglia di proseguire in taxi (c.a 10’); è possibile anche proseguire a piedi: seguire per Corso Umberto I fino a piazza Nicola Amore, qui svoltare a destra per Via Duomo e prendere la seconda traversa a sinistra Via Arte della Lana proseguire sempre dritto per via Bartolomeo Capasso fino a raggiungere Largo San Marcellino (c.a 30’).