Lettera dei “Nograziepagoio” sull’ECM
- 30 Nov 2009 alle 21:58:00
I “Nograziepagoio” hanno inviato una lettera ai componenti e al coordinamento della Commissione nazionale ECM per chiedere una formazione a “sponsorizzazione privata zero” nella quale discutono se si possa fare a meno della sponsorizzazione privata: oltre il 50% dell’ECM dipende da essa. Ma quale formazione ha bisogno di sponsorizzazione? Ne hanno bisogno i grandi convegni, i workshop, gli eventi che richiedono relatori e viaggi internazionali, grandi cene, eventi mondani. Questo è anche il tipo di formazione risultata meno efficace e che meno incide sulla qualità delle cure. I “Nograziepagoio” sostengono, invece, che si possa fare completamente a meno della sponsorizzazione privata se l’ECM è organizzata:
- in lavoro a piccoli gruppi, in reparto, in ambulatorio, in laboratorio, nelle sedi dei servizi territoriali;
- con obiettivi di miglioramento della qualità dell’assistenza, che si raggiungono con gruppi di lavoro tra pari, basati sull’esame critico e sul confronto della propria pratica clinica (audit e feedback), con stage, con metodologie appropriate di formazione sul campo (progetti di miglioramento e di ricerca-intervento finalizzati a risolvere criticità, adozione concordata di protocolli ecc.).
Se avete letto nella prima notizia di questa rubrica cosa propone l’Institute of Medicine, i “Nograziepagoio” sono in buona compagnia!