Siglato il Protocollo di Intesa tra L'ACP e l'ISDE Italia
- 03 Feb 2009 alle 08:45:00
BAMBINI INQUINATI?
MEDICI PER L'AMBIENTE E PEDIATRI ALLEATI
PER IL DIRITTO DEI BAMBINI A UN AMBIENTE SALUTARE
Per maggiori informazioni:
Michele Gangemi, Presidente ACP – 340.8128908 presidente@acp.it
Giacomo Toffol, gruppo “Pediatri per un mondo possibile”, ACP giacomo@giacomotoffol.191.it
Laura Tonon, Addetto stampa – 349.2806565 ufficiostampa_acp@tiscali.it
Roberto Romizi, Presidente ISDE Italia – isde@ats.it
MEDICI PER L'AMBIENTE E PEDIATRI ALLEATI
PER IL DIRITTO DEI BAMBINI A UN AMBIENTE SALUTARE
Protocollo d’intesa tra l’Associazione Medici per l’Ambiente Italia e l’Associazione Culturale Pediatri 28 gennaio 2009 - Oggi è stato firmato a Firenze, un protocollo d’intesa tra l’Associazione Medici per l’Ambiente - ISDE Italia e l’Associazione Culturale Pediatri (ACP) per la tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza ad un ambiente salutare.
In Europa un terzo delle malattie dai zero ai 18 anni è riconducibile a fattori ambientali ma, attraverso interventi mirati, gran parte di questi rischi potrebbero essere evitati. Per i medici dell'ISDE e i pediatri dell'ACP è prioritario allearsi per:
• sensibilizzare e informare correttamente le istituzioni locali e nazionali, i genitori e gli insegnanti sui rischi ambientali e su cosa può essere fatto per proteggere i propri figli;
• formare pediatri e medici di medicina generale sulle patologie legate al rischio ambientale e le loro modalità di prevenzione;
• intervenire con dei progetti locali per un ambiente salutare.
"Il protocollo formalizza una collaborazione già in atto in atto da diversi da anni con l'ISDE e conferma l'impegno dell'ACP nella tutela della salute del bambino e dell'adolescente nei confronti dell'inquinamento ambientali”, ha commentato Michele Gangemi, Presidente dell'Associazione Culturale Pediatri. “Segna un punto importante, anche a seguito dell'alleanza già siglata con Unicef Italia, nella realizzazione di una delle quattro priorità per la tutela del bambino e delle famiglie: le conseguenze sulla salute dei bambini dei problemi ambientali (inquinamento, alimentazione e Ogm)”. “Da alcuni anni l’attenzione di molti medici, tanto in ISDE internazionale che in ISDE Italia, è rivolta al bambino, in ragione della particolare sensibilità dell’organismo in via di sviluppo agli agenti inquinanti presenti in ambiente e nelle catene alimentari”, ha sottolineato Roberto Romizi, Presidente dell'Associazione Medici per l’Ambiente - ISDE Italia. “Riteniamo che la collaborazione tra ACP e Isde, già importante sul versante della formazione e dell'informazione, in ordine alle principali tematiche ambientali e alle strategie per la salute globale, debba trasformarsi in un’alleanza sempre più profonda, anche sul versante della ricerca nell’ambito dell’epidemiologia e della cancerogenesi ambientale”.
Tra le azioni prioritarie previste dal Protocollo, vi sarà la produzione di materiale informativo per le famiglie, gli insegnanti e le amministrazione, una sensibilizzazione delle Istituzioni e la formazione dei medici sul rapporto tra ambiente e salute infantile.
In Europa un terzo delle malattie dai zero ai 18 anni è riconducibile a fattori ambientali ma, attraverso interventi mirati, gran parte di questi rischi potrebbero essere evitati. Per i medici dell'ISDE e i pediatri dell'ACP è prioritario allearsi per:
• sensibilizzare e informare correttamente le istituzioni locali e nazionali, i genitori e gli insegnanti sui rischi ambientali e su cosa può essere fatto per proteggere i propri figli;
• formare pediatri e medici di medicina generale sulle patologie legate al rischio ambientale e le loro modalità di prevenzione;
• intervenire con dei progetti locali per un ambiente salutare.
"Il protocollo formalizza una collaborazione già in atto in atto da diversi da anni con l'ISDE e conferma l'impegno dell'ACP nella tutela della salute del bambino e dell'adolescente nei confronti dell'inquinamento ambientali”, ha commentato Michele Gangemi, Presidente dell'Associazione Culturale Pediatri. “Segna un punto importante, anche a seguito dell'alleanza già siglata con Unicef Italia, nella realizzazione di una delle quattro priorità per la tutela del bambino e delle famiglie: le conseguenze sulla salute dei bambini dei problemi ambientali (inquinamento, alimentazione e Ogm)”. “Da alcuni anni l’attenzione di molti medici, tanto in ISDE internazionale che in ISDE Italia, è rivolta al bambino, in ragione della particolare sensibilità dell’organismo in via di sviluppo agli agenti inquinanti presenti in ambiente e nelle catene alimentari”, ha sottolineato Roberto Romizi, Presidente dell'Associazione Medici per l’Ambiente - ISDE Italia. “Riteniamo che la collaborazione tra ACP e Isde, già importante sul versante della formazione e dell'informazione, in ordine alle principali tematiche ambientali e alle strategie per la salute globale, debba trasformarsi in un’alleanza sempre più profonda, anche sul versante della ricerca nell’ambito dell’epidemiologia e della cancerogenesi ambientale”.
Tra le azioni prioritarie previste dal Protocollo, vi sarà la produzione di materiale informativo per le famiglie, gli insegnanti e le amministrazione, una sensibilizzazione delle Istituzioni e la formazione dei medici sul rapporto tra ambiente e salute infantile.
Per maggiori informazioni:
Michele Gangemi, Presidente ACP – 340.8128908 presidente@acp.it
Giacomo Toffol, gruppo “Pediatri per un mondo possibile”, ACP giacomo@giacomotoffol.191.it
Laura Tonon, Addetto stampa – 349.2806565 ufficiostampa_acp@tiscali.it
Roberto Romizi, Presidente ISDE Italia – isde@ats.it