Bad wolves, self-conscious lambs, careful shepherds. Parents and children coping
with the danger of abusing strangers
Preventing the danger for children to meet abusing strangers is the aim of this paper. The main preventive primary care programmes aimed both at fortifying children’s abilities to recognize and cope with hazardous situations and to react with defensive strategies are described. The limits and problems of such programmes are evaluated, as also the necessity to create global clinical pathways addressed not only towards children’s behaviour but also at improving relations and communication. The most efficacious prevention seems to be the one aimed at helping children develop a solid, competent and fully self conscious identity and helping adults in supporting them.
L’articolo affronta il problema della prevenzione del pericolo che i bambini incontrino estranei abusanti. Vengono descritti i principali programmi di prevenzione primaria, rivolti a potenziare le capacità dei bambini di riconoscere ed evitare le situazioni di rischio, e in caso di pericolo di adottare comportamenti difensivi. Di tali programmi vengono poi evidenziati i limiti e i problemi, introducendo la necessità di percorsi più globali, indirizzati non soltanto a potenziare le competenze comportamentali dei bambini, ma soprattutto a migliorare il clima relazionale e comunicativo in cui questi crescono. Attraverso l’analisi del fenomeno emergente della pedo-pornografia su Internet, delle sue caratteristiche peculiari, delle conseguenze e della possibilità di contrastarlo, viene infine confermato che la prevenzione più efficace è quella che aiuta i bambini ad acquisire una identità solida, competente, consapevole del proprio valore e, nello stesso tempo, aiuta gli adulti a sostenere i bambini in questa crescita.