Anno. 2007, Volume. 14, N. 1, Pag. 34-38

L’intervento di Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA) in età evolutiva

Antonella Costantino, LuciaLanzini, Mara Marini, Nora Bergamaschi
Centro Sovrazonale di Comunicazione Aumentativa, Unità Operativa di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza, Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena, Milano Centro Sovrazonale di Comunicazione Aumentativa, Servizio di Neuropsichiatria Infantile, Azienda Ospedaliera di Treviglio

Augmentative and Alternative Communication in children and adolescents

More than 0.5% of children and adolescents have complex communication disabilities, which in absence of any interventions, may influence development, especially of cognitive  and  relational  areas.  It  is  necessary  to  enhance  the  existing  communication strategies through Augmentative and Alternative Communication, in order to by pass the communication deficit and reactivate interactions and development. Symbol systems may be used, or photos, digital recorders that may “lend” the voice when necessary, assistive technology, or systems that allow functional reading and writing for people that have not reached alphabetical access or cannot use a pen. The system has to be multimodal in nature, flexible and sized on each individual; it has to follow the
changing needs of the child due to growth and actively involve family and life context, according to a participated model. This article describes some of these aspects and their implications.

In età evolutiva, più dello 0,5 % della popolazione presenta disabilità complesse della comunicazione che, in assenza di adeguati interventi, interferiscono in modo significativo  con  lo  sviluppo,  in  particolare  nell’ambito  cognitivo  e relazionale.  Diventa allora necessario potenziare le modalità di comunicazione esistenti, affiancandole con strumenti che permettano di superare il deficit comunicativo e di riattivare le relazioni con l’esterno, attraverso un intervento di Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA). Possono essere utilizzati sistemi di simboli o di immagini, strumenti digitali programmati per “prestare” la voce quando necessario, o tecnologie informatiche e strumenti computerizzati appositamente adattati, o modalità checonsentano di leggere o scrivere anche a coloro che non sono in grado di usare l’alfabeto o la penna. Il sistema deve poter essere flessibile e su misura per ogni utente, seguendo progressivamente l’evolvere dei bisogni nel percorso di crescita, e soprattutto coinvolgere in modo attivo il contesto di vita, all’interno di un modello partecipato. Vengono descritti alcuni aspetti dell’intervento, e approfondite le implicazioni e ricadute


Quaderni acp 2007_14(1)

Bimestrale di informazione politico culturale e ausili didattici dell'Associazione Culturale Pediatri

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Quaderni acp
ISSN: 2039-1374

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