
Giocattoli: l’Europa introduce il passaporto digitale obbligatorio e vieta le sostanze tossiche. Plauso di ISDE e ACP: “Servono misure ambiziose”
- 17 Apr 2025 alle 15:36:01
Milano, 16/04/2025 - ISDE Italia Medici per l’Ambiente e Associazione Culturale Pediatri (ACP) accolgono con favore l’accordo politico raggiunto tra il Parlamento europeo e il Consiglio dell’UE sulla revisione della normativa europea sulla sicurezza dei giocattoli, un passo fondamentale per rafforzare la tutela dei bambini contro i rischi legati all’esposizione a sostanze chimiche pericolose.
Il nuovo Regolamento sulla Sicurezza dei Giocattoli, annunciato ufficialmente il 10 aprile 2025, prevede l’introduzione di misure innovative per rafforzare i controlli e limitare l’utilizzo di sostanze nocive nei prodotti destinati all’infanzia.
Tra le principali novità:
- Obbligo di passaporto digitale dei prodotti, che consentirà una tracciabilità più efficace dei materiali utilizzati e delle informazioni sulla conformità dei giocattoli.
- Divieto esplicito di sostanze chimiche cancerogene, mutagene, tossiche per la riproduzione (CMR) e interferenti endocrini, già noti per gli effetti gravi sulla salute dei bambini anche a dosi molto basse.
- Rafforzamento dei controlli doganali e dell’obbligo di conformità per i produttori extra-UE.
- Attenzione specifica alla protezione dei bambini da sostanze chimiche pericolose, incluse quelle che non sono ancora regolamentate ma già identificate come potenzialmente dannose.
Come già sottolineato nel recente appello lanciato da ISDE e da ACP, la salute dei bambini deve essere al centro di ogni politica pubblica. I più piccoli sono infatti particolarmente vulnerabili agli effetti tossici delle sostanze chimiche nei periodi critici del loro sviluppo. “L’esposizione a queste sostanze, a partire dall’età prenatale, influisce sul rischio di sviluppare malattie non trasmissibili nell’età adulta, come diabete, ipertensione, asma, e malattie oncologiche”, precisa Stefania Manetti, presidente ACP.
“La revisione del regolamento è un passo nella giusta direzione, ma dovrà essere seguita da un’attuazione rigorosa, basata sulle evidenze scientifiche più aggiornate,” afferma Roberto Romizi, presidente ISDE. “È fondamentale – continua - che le nuove regole non lascino spazio a eccezioni o lacune, e che vietino anche sostanze come i PFAS e altri interferenti endocrini pericolosi, anche quando presenti in tracce.”
ISDE e ACP si uniscono alle organizzazioni europee impegnate per la salute e l’ambiente – tra cui HEAL (Health and Environment Alliance) – nel chiedere una rapida approvazione formale del testo da parte del Parlamento e del Consiglio, e una piena applicazione in tutti gli Stati membri.
La salute dei bambini non può aspettare, è in gioco il loro futuro.
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