Anno. 2024, Volume. 31, N. 3, Pag. am.1

Cibi ultra-processati e rischio di esiti avversi per la salute. Una revisione globale delle metanalisi

Giacomo Toffol
Pediatra di famiglia, Pederobba (TV)

Vuoi citare questo articolo? DOI: 10.53141/PEQACP.2024.3.am1

Una recente “revisione ad ombrello” della letteratura conferma i rischi per la salute insiti nel consumo di cibi ultra-processati, la cui diffusione anche tra la popolazione pediatrica italiana è in continuo aumento. Questi cibi, caratterizzati da un profilo povero di nutrienti essenziali, con basso contenuto di fibre, micronutrienti e vitamine, e ricchi di sale, zuccheri e grassi saturi, sono spinti da un marketing pubblicitario aggressivo da parte delle ditte produttrici e trovano spazio soprattutto tra la popolazione con minori risorse economiche e con minori conoscenze alimentari. Raramente però se ne tratta nelle raccomandazioni dietetiche delle società scientifiche e nelle azioni pubbliche guidate da tali raccomandazioni, che solitamente si limitano a sconsigliare i cibi ad eccessivo contenuto di sale e/o di zuccheri senza scendere maggiormente in dettaglio. I pediatri hanno spesso l’ opportunità di parlare di alimentazione con le famiglie. La conoscenza delle caratteristiche e della pericolosità di questi cibi può essere utile per orientare le scelte delle famiglie, ridurre il consumo di questi cibi e migliorare la salute dei bambini.


Ultra-processed foods and risk of adverse health outcomes. A comprehensive review of meta-analyses
A recent “umbrella review” of the literature confirms the health risks inherent in the consumption of ultra-processed foods, the prevalence of which even among Italy’s pediatric population is steadily increasing. These foods, characterized by a profile low in essential nutrients, low in fiber, micronutrients and vitamins, and high in salt, sugars and saturated fats, are driven by aggressive advertising marketing by manufacturing firms and find a place especially among the population with fewer economic resources and less dietary knowledge. Rarely, however, are they addressed in the dietary recommendations of scientific societies and in the public actions driven by those recommendations, which usually only advise against foods with excessive salt and/or sugar content without going into more detail. Pediatricians often have the opportunity to talk about nutrition with families. Knowledge of the characteristics and dangers of these foods can be useful in guiding families’ choices, reducing consumption of these foods, and improving children’s health


Pagine El. di Qacp - 2024; 31(3)

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