Anno. 2023, Volume. 30, N. 3, Pag. am.1

Ecografia renale dopo il primo episodio di infezione delle vie urinarie: risultati di una revisione sistematica e metanalisi

Daniele De Brasi
AORN Santobono-Pausilipon - Napoli

Vuoi citare questo articolo? DOI: 10.53141/PEQACP.2023.3.am1

L’ utilità clinica dell’ ecografia renale dopo la prima l’ infezione febbrile del tratto urinario (IVU) è molto discussa e le raccomandazioni delle Linee Guida (LG) sono spesso differenti.
L’ obiettivo dello studio è stato quello di determinare la prevalenza delle anomalie del tratto urinario rilevate mediante ecografia dopo la prima UTI febbrile nei bambini. Database di ricerca in ambito medico sono stati utilizzati per ricercare articoli su studi sull’ utilizzo dell’ ecografia in bambini con prima IVU. Outcome primario era la prevalenza di anomalie del tratto urinario e anomalie clinicamente importanti rilevate all’ ecografia renale. Sono stati inclusi ventinove studi, per un totale di 9.170 bambini studiati (Box). Dei 27 studi che riportavano il sesso dei partecipanti, la percentuale media di maschi era del 60% (intervallo, 11% -80%). La prevalenza delle anomalie rilevate all’ ecografia renale è stata di circa il 22%, mentre la prevalenza di anomalie clinicamente importanti è stata di circa il 4%. Le anomalie più comunemente rilevate erano l’idronefrosi, le pielectasie e la dilatazione dell’ uretere. Un’ostruzione delle vie urinarie è stata identificata nello 0.4% dei casi e l’intervento chirurgico è stato effettuato nell’ 1.4% dei casi. Nessuno studio ha riportato i risultati riferiti dai genitori. I risultati suggeriscono che 1 bambino su 4-5 con prima IVU febbrile risulta avere un’anomalia del tratto urinario rilevata all’ ecografia renale e 1 su 32 un’ anomalia che ne cambia la gestione clinica. Data la considerevole eterogeneità degli studi e l’ assenza di una misurazione comprensiva dei risultati, gli autori suggeriscono la necessità di effettuare studi longitudinali prospettici ben disegnati per valutare appieno l’ utilità clinica dell’ecografia renale dopo la prima UTI febbrile.

Kidney Ultrasonography After First Febrile Urinary Tract Infection in Children: A Systematic Review and Meta-analysis
The clinical utility of renal ultrasound after the first febrile urinary tract infection (UTI) is much debated, and guideline (LG) recommendations often differ. The objective of this study was to determine the prevalence of urinary tract abnormalities detected by ultrasound after the first febrile UTI in children. Medical research databases were used to search for articles on studies on the use of ultrasound in children with first UTI. Primary outcome was the prevalence of urinary tract abnormalities and clinically important abnormalities detected on renal ultrasound. Twenty-nine studies were included, with a total of 9.170 children studied. Of the 27 studies that reported the sex of participants, the average percentage of males was 60% (range, 11% -80%). The prevalence of abnormalities detected on renal ultrasound was about 22%, while the prevalence of clinically important abnormalities was about 4%. The most detected abnormalities were hydronephrosis, pyelectasis, and ureter dilatation. Urinary tract obstruction was identified in 0.4% of cases, and surgery was performed in 1.4% of cases. No studies reported parent-reported outcomes. The results suggest that 1 in 4-5 children with first febrile UTI have a urinary tract abnormality detected on renal ultrasound and 1 in 32 an abnormality that changes their clinical management. Given the considerable heterogeneity of the studies and the lack of comprehensive outcome measurement, the authors suggest the need for well-designed prospective longitudinal studies to fully evaluate the clinical utility of renal ultrasound after the first febrile UTI.


Pagine El. di Qacp - 2023; 30(3)

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